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  • Giovedì 2 luglio 2020

La Germania scioglierà un corpo speciale dell’esercito infiltrato dall’estrema destra

Una parte del Kommando Spezialkräfte sarà smantellata e il resto sarà riorganizzato completamente, dopo indagini e sospetti che vanno avanti da anni

Una dimostrazione del Kommando Spezialkräfte davanti all'ex ministra della Difesa tedesca Ursula von der Leyen nel 2014. (Thomas Niedermueller/Getty Images)
Una dimostrazione del Kommando Spezialkräfte davanti all'ex ministra della Difesa tedesca Ursula von der Leyen nel 2014. (Thomas Niedermueller/Getty Images)

Un’unità speciale dell’esercito tedesco sarà in parte smantellata e in parte riorganizzata dopo che un’indagine ha dimostrato che al suo interno si sono infiltrati militanti di estrema destra, ha annunciato il ministero della Difesa. L’unità si chiama Kommando Spezialkräfte, abbreviato comunemente KSK, e secondo il governo era compromessa a un punto tale che non poteva più essere riformata: «Era necessario agire in modo rapido e radicale», ha detto la ministra Annegret Kramp-Karrenbauer.

Il Kommando Spezialkräfte fu fondato nel 1996, probabilmente come conseguenza delle difficoltà per la Germania a proteggere i cittadini tedeschi durante il genocidio in Ruanda nel 1994, che furono poi espatriati dalle forze paramilitari belghe. È un corpo dell’esercito piuttosto segreto, anche se si stima ne facciano parte alcune centinaia di soldati che negli anni hanno condotto operazioni in Bosnia, in Kosovo, in Afghanistan e in Iraq.

Da anni ci sono indagini sul KSK per i forti sospetti che al suo interno si fosse affermata una leadership con simpatie neonaziste che complottava contro lo Stato. In particolare, era emersa l’esistenza di una rete di soldati e civili, coordinati da un ufficiale del KSK, che progettava di nascondere scorte di armi da usare nel caso di una presunta possibile sospensione dell’ordine costituito causata dall’immigrazione di massa. Secondo il Wall Street Journal si erano proprio perse le tracce di una significativa quantità di armi del KSK, e non era stato chiarito se fossero state perse o rubate. La Deutsche Welle scrive che nella partita smarrita c’erano 48mila munizioni e 62 chili di esplosivo.

Lo scorso ottobre sempre il Wall Street Journal aveva scoperto che alcuni membri del KSK avevano organizzato una specie di addestramento di civili di estrema destra, tattico e con le armi. Secondo Kramp-Karrenbauer, il KSK era diventato una cosa a parte dal resto dell’esercito tedesco, sviluppando una cultura tossica che era stata tollerata dalla leadership del corpo speciale.

Un corpo dei quattro che compongono il KSK sarà smantellato del tutto, mentre gli altri tre saranno riorganizzati radicalmente. Kramp-Karrenbauer ha detto che si era anche discusso di sciogliere completamente la forza speciale, ma che poi l’ipotesi è stata esclusa. Secondo il quotidiano tedesco Die Welt, in tutto saranno circa 70 i soldati direttamente interessati dalla trasformazione del KSK. Nel 2017, il leader del corpo che sarà smantellato aveva festeggiato il suo compleanno con una festa in cui c’erano stati cori e saluti nazisti (oltre a una gara in cui si era lanciata la testa di un maiale).