Facebook ha rimosso una pubblicità del comitato elettorale di Trump che usava un simbolo riconducibile ai campi di concentramento nazisti

Facebook ha rimosso una pubblicità del comitato elettorale di Trump che usava un simbolo riconducibile ai campi di concentramento nazisti. La pubblicità era un post in cui si parlava di «Pericolosi gruppi di estrema sinistra» che «stanno distruggendo le nostre città» e si chiedeva di firmare una petizione per sostenere la proposta di Trump di dichiarare il gruppo di attivisti ANTIFA (Chi sono?) un’organizzazione terroristica.

Il post era accompagnato da un’immagine: un triangolo rosso capovolto, simile a quello che veniva usato nei campi di concentramento nazisti per indicare i prigionieri politici. Facebook, nel comunicato con cui ha annunciato di aver rimosso la pubblicità, ha parlato di violazione delle regole sull'”odio organizzato” e del divieto di usare “simboli usati da organizzazioni illegali che promuovevano l’odio per identificare prigionieri politici”. Il comitato elettorale di Trump ha detto che il triangolo rosso è un simbolo usato dagli ANTIFA, ma il simbolo più noto degli ANTIFA è un cerchio con due bandiere all’interno.

Uno screenshot della pubblicità rimossa, realizzato dal sito di informazione Axios

Non è la prima volta che Facebook rimuove una pubblicità del comitato elettorale di Trump (l’ultima volta era successo a marzo), ma nelle ultime settimane si era nuovamente molto discusso dell’atteggiamento di Facebook nei confronti dei contenuti diffusi da politici sulla sua piattaforma. A differenza di Twitter, Facebook ha sempre avuto un atteggiamento più permissivo su quello che lascia pubblicare dai suoi utenti, anche quando si tratta di notizie false o messaggi con contenuti aggressivi.