La Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito che non si può licenziare una persona perché è gay

(Zach Gibson/Getty Images)
(Zach Gibson/Getty Images)

La Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito che nessuna persona può essere licenziata sulla base del proprio orientamento sessuale.

La Corte aveva iniziato a occuparsi della questione circa un anno fa, e la decisione era molto attesa dagli attivisti per i diritti LGBTQ+, dato che finora solo 22 stati e Washington DC avevano adottato leggi che proteggono un lavoratore dall’essere licenziato perché gay o transgender. Nello specifico la Corte ha deciso che il Titolo settimo della legge del 1964 sui diritti civili – che vieta le discriminazioni su base del «genere sessuale» – si debba estendere anche all’orientamento sessuale dei lavoratori.

La decisione è stata presa con 6 voti favorevoli e 3 contrari: a favore hanno votato anche il presidente John Roberts e Neil Gorsuch, entrambi conservatori, che hanno votato con i giudici progressisti. La decisione è importante sia per gli equilibri politici della Corte Suprema, che si è spostata sempre più a destra con le nomine da parte di Donald Trump di Neil Gorsuch e Brett Kavanaugh, sia perché va contro l’opinione espressa sul tema dalla stessa amministrazione Trump, secondo cui il Titolo settimo della legge del 1964 sui diritti civili escluderebbe l’orientamento sessuale.

Nella sua decisione la Corte ha esaminato tre casi: quello di un istruttore di paracadutismo di New York, Donald Zarda – che nel frattempo è morto, ma il suo caso è stato portato avanti dalla sorella e dal suo partner – che sosteneva di essere stato licenziato perché gay; quello di Gerald Bostock, un assistente sociale della Georgia che sosteneva di essere stato licenziato dopo che si era iscritto a un campionato di softball rivolto agli uomini omosessuali; e quello di Aimee Stephens, una donna transgender del Michigan che lavorava in un’azienda di pompe funebri e che aveva accusato il suo capo di averla licenziata dopo l’operazione per cambiare genere. 

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