Cosa si può fare con la colla modellabile

Riparare cavi semidistrutti o cerniere, personalizzare chiavi e costruire ganci ovunque senza bucare le piastrelle, per cominciare

A volte capita di venire a sapere dell’esistenza di un oggetto solo nel momento in cui ci serve; altre volte, più sfortunate, capita di scoprirlo troppo tardi e pensare con rammarico: «Ecco, mi sarebbe stato utilissimo quella volta». Di recente, per esempio, a un redattore è stato consigliato di utilizzare della colla modellabile per riparare i suoi caricabatterie più malmessi, quelli con i fili ormai esposti.

È stato un ottimo suggerimento, e i caricabatterie ora sono a posto e un po’ più sicuri, ma il redattore si è dispiaciuto al pensiero di tutte le piccole riparazioni che avrebbe potuto fare (e di tutte le piccole seccature che avrebbe potuto evitare), se solo avesse saputo prima che esisteva questo tipo di prodotto.

Per chi ancora non sa cosa sia la colla modellabile, abbiamo messo insieme un po’ di casi in cui può essere uno strumento risolutivo. Così lo saprete prima, in caso poi vi serva.

(Il Post)

Che cos’è
La colla modellabile, appena estratta dalla sua confezione, è una pasta della consistenza del pongo o della plastilina. Una volta esposta all’aria, resta morbida per circa 30 minuti, durante i quali le si può dare la forma che si preferisce. Comincia poi a indurirsi: in 24 ore raggiunge una maggiore consistenza ma resta gommosa e piuttosto flessibile, impermeabile e resistente al calore (fino ai 180 ° C).

Tecnicamente è una gomma siliconica: aderisce ad alluminio, acciaio, ceramica, vetro, stoffe, ottone, cuoio, compensato e altri materiali, comprese le plastiche ABS, anche se funziona meglio sulle superfici porose che su quelle lisce. Nonostante abbia una buona tenuta, è facile rimuoverla dalle superfici lisce senza danneggiarle; con quelle porose si fa più fatica. Sopporta molto bene la compressione, meno la trazione: non è da usare per riparazioni che siano questione di vita o di morte, ma risolve parecchi problemi e soprattutto è molto divertente da usare.

In commercio esiste più di un marchio di colla modellabile: il più noto è Sugru (di cui il Post aveva scritto brevemente nel lontano 2010, quando cominciò a essere commercializzato in Italia), ma la produce anche Loctite (che la chiama Kintsuglue).

A che cosa serve
La colla modellabile è piuttosto economica ed è uno di quei prodotti che permettono un certo grado di creatività nell’utilizzo: per questo compare spesso nei video di cosiddetti “hacks”, cioè quei trucchi casalinghi per fare piccole riparazioni o migliorie (anche se non bisogna fidarsi proprio di tutto quello che viene pubblicato con questa etichetta). Cercando “colla modellabile” su YouTube ci si imbatte in molti video simili a quello qui sotto (che è stato prodotto per Sugru, ma mostra cose che si possono fare con tutte le colle modellabili).

Il redattore che ha di recente usato una colla modellabile, dice che non rischierebbe di utilizzarla per appenderci cose molto pesanti (e dice che non si fida della solidità dell’ingegnoso appendiscarpe del video qui sopra). Dice però che ci sono molti modi in cui la si può utilizzare con soddisfazione.

– Leggi anche: Abbiamo provato cinque contapassi da polso

Uno dei casi in cui si può rivelare molto utile, per esempio, è la riparazione di una cerniera a cui si è staccato il tiretto: dopo aver inserito una graffetta (o un cordino) nel cursore, basta ricoprirla con un sottile strato di colla modellabile. Ventiquattr’ore dopo si ha un tiretto perfettamente funzionante.

(Immagini tratte da vari tutorial su YouTube)

Può essere comoda anche per una rapida riparazione di piccoli danni nel frigorifero: un cassetto crepato, ad esempio, o una guarnizione rotta su uno dei ripiani. Si può usare allo stesso modo anche per piccoli interventi su cestelli e cassetti della lavastoviglie.

(Immagini tratte da vari tutorial su YouTube)

Si può usare anche per costruire protezioni isolanti per il manico di pentolini e pentole che non hanno già una protezione (quelli da campeggio, per esempio) o per i loro coperchi: per ottenere un manico liscio e lucido basta strofinarlo con un polpastrello bagnato durante la lavorazione.

(Immagini tratte da vari tutorial su YouTube)

È un buono strumento anche per una riparazione d’emergenza di sandali la cui suola si sta staccando, oppure di stivali o scarpe da montagna la cui impermeabilità è minacciata da un piccolo buco (scriviamo “d’emergenza” perché in questi casi l’estetica passa un po’ in secondo piano, va detto).

(Immagini tratte da vari tutorial su YouTube)

Si può usare per costruire piccoli ganci portatutto: è molto utile soprattutto in quei casi in cui si preferisce non bucare con il trapano la superficie su cui si vogliono appendere gli oggetti (le zone con piastrelle, per esempio), e si può anche essere creativi nel modellarli. I ganci restano parzialmente flessibili, ma sono resistenti (c’è addirittura chi ne costruisce tre e li usa come sostegno da cucina per smartphone o tablet).

(Immagini tratte da vari tutorial su YouTube)

Ma si può anche usare per ricostruire i piedini rotti o mancanti di un computer portatile, o quelli di un’asse del wc diventata un po’ instabile, o per ristrutturare un vecchio controller della PlayStation. Si può usare per costruire fermaporte o personalizzare le chiavi (o qualsiasi altro oggetto si voglia personalizzare), per riparare giocattoli o ceramiche rotte, ma anche per tenere in ordine i cavi, oltreché per ripararli (specifichiamo: si può utilizzare solo per quelli dei piccoli elettrodomestici a basso voltaggio, come telefoni, smartphone e computer). Sugli account Instagram dei due principali produttori si trovano parecchi altri suggerimenti, casomai non vi bastasse avere un’ottima scusa adulta per giocare con il pongo.

Quanto costa
Le colle modellabili hanno prezzi variabili in base al produttore, al numero di bustine nella confezione e al colore. Loctite la produce per lo più in bianco e in nero: su Amazon la confezione da tre bustine costa 6 euro. Sugru invece produce la sua colla modellabile in molti colori (e quelli che non esistono si possono creare mischiando quelli esistenti): la confezione da 8 bustine in 8 diversi colori costa circa 16 euro, lo stesso prezzo a cui si trova la confezione da 8 bustine in bianco e nero (4 bianche e 4 nere). Anche Sugru produce confezioni da tre bustine monocolore: costano circa 6 euro .

– Leggi anche: Sei cose che abbiamo comprato a maggio
– Leggi anche: Stiamo finendo le biciclette?

***

Disclaimer: con alcuni dei siti linkati nella sezione Consumismi il Post ha un’affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi. Ma potete anche cercare le stesse cose su Google. Se invece volete saperne di più di questi link, qui c’è una spiegazione lunga.