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  • Giovedì 28 maggio 2020

La Serie A ripartirà il 20 giugno

Lo ha comunicato il ministro dello Sport: dal 13 al 17 giugno si giocheranno semifinali e finale di Coppa Italia, il 20 riprenderà anche la Serie B

Lo stadio Meazza di Milano prima di Milan-Genoa (LaPresse/Spada)
Lo stadio Meazza di Milano prima di Milan-Genoa (LaPresse/Spada)

Al termine della riunione iniziata giovedì alle 18.30 tra governo, FIGC, leghe e rappresentanti di calciatori, allenatori e arbitri, il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha comunicato che i campionati di Serie A e Serie B riprenderanno sabato 20 giugno. La Lega Serie A dovrà ora decidere se iniziare con i recuperi della 25ª giornata (Atalanta-Sassuolo, Verona-Cagliari, Inter-Sampdoria, Torino-Parma) o con le dieci partite della 27ª giornata. Dal 13 al 17 giugno si giocheranno invece le semifinali di ritorno (Juventus-Milan, Napoli-Inter) e la finale di Coppa Italia.

Prima della riunione il Comitato tecnico scientifico aveva approvato il protocollo di sicurezza delle partite, con misure simili a quelle messe in atto nelle ultime due settimane dalla Bundesliga tedesca. Negli stadi di Serie A saranno quindi ammesse non più di trecento persone fra giocatori, staff, dirigenti, arbitri, tecnici e altri addetti. Non ci saranno cerimonie prima del calcio d’inizio e tutte le persone ammesse all’interno degli impianti dovranno attenersi, quando possibile, alle norme di distanziamento.

Per ottenere il via libera, la FIGC ha garantito al governo due piani di riserva in caso di nuova sospensione: il primo prevede l’interruzione del campionato e la sua conclusione tramite playoff e playout, mentre il secondo il “congelamento” della classifica. Se nei prossimi giorni dovesse invece verificarsi una positività tra giocatori e staff delle squadre, chi risulterà positivo dovrà stare in quarantena mentre la squadra potrà continuare gli allenamenti, ma in isolamento nel proprio centro sportivo.

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