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  • Giovedì 21 maggio 2020

Le foto della Conferenza del popolo cinese

Riunisce tremila persone e se normalmente è un evento logisticamente complesso, quest'anno lo è ancora di più: mascherine, finestre aperte e molte videochiamate

La sicurezza alla Conferenza del popolo cinese, Pechino, 21 maggio
(AP Photo/Andy Wong, Pool)
La sicurezza alla Conferenza del popolo cinese, Pechino, 21 maggio (AP Photo/Andy Wong, Pool)

Oggi è iniziata a Pechino la nuova sessione annuale della Conferenza politica consultiva del popolo cinese (CPPCC), un organo della Repubblica Popolare Cinese formato da diversi partiti e organizzazioni cinesi. La Conferenza non va confusa con l’Assemblea nazionale del popolo, l’unica camera legislativa della Cina che si riunirà a partire da venerdì. I due appuntamenti sono chiamati “le due sessioni” e sono considerate l’evento politico cinese più importante per la stampa internazionale. Avrebbero dovuto tenersi a marzo, ma sono state rimandate di due mesi a causa delle restrizioni dovute alla diffusione del coronavirus.

Quest’anno le due sessioni saranno soprattutto un’occasione per il Partito comunista cinese di ribadire davanti alla stampa internazionale quello che viene descritto come il successo nel contenimento dell’emergenza sanitaria e la fiducia in una rapida ripresa economica. Durante l’Assemblea si discuteranno i provvedimenti da prendere per fronteggiare i due principali problemi che affliggono il paese in questo momento: l’alto tasso di disoccupazione e i rischi di una nuova ondata di malati di COVID-19.

Se normalmente la Conferenza è un evento logisticamente molto complesso da organizzare, con le nuove norme imposte per limitare la diffusione del coronavirus lo è ancora di più: i circa 3mila delegati della Conferenza sono stati obbligati a sottoporsi al test sierologico qualche giorno prima, le mascherine sono obbligatorie e le finestre verranno tenute aperte per facilitare la ventilazione. Molti giornalisti sono stati esclusi dall’evento e molte interviste verranno fatte in videochiamata.