Nuove serie tv per i prossimi giorni

Una nuova serie italiana di Netflix, due serie comiche, due tratte da libri e una di fantascienza

Se non consideriamo The Last Dance una serie tv (è una docu-serie, quindi un documentario lungo), nelle ultime settimane non sono emerse molte nuove serie che si siano davvero fatte notare. Ora però qualcosa si muove all’orizzonte: abbiamo quindi scelto alcune delle più interessanti serie tra quelle che potremo vedere nei prossimi giorni. Sono sei e di generi piuttosto diversi: Snowpiercer è di fantascienza; Little Fires Everywhere e Cercando Alaska sono drammatiche ed entrambe tratte da due romanzi (ma molto diverse tra loro); Curon, girata in Alto Adige, avrà probabilmente incursioni nel sovrannaturale; Space Force e The Great sono comiche, ma una parla della sesta forza armata statunitense voluta da Trump e l’altra è ambientata nella Russia del Diciottesimo secolo.

Snowpiercer

È tratta dallo stesso fumetto degli anni Ottanta da cui è stato tratto l’omonimo film del 2013 di Bong Joon-ho, ed è ambientata su un treno che viaggia in un distopico mondo ghiacciato, con i ricchi in testa e i poveri in coda. Non è la stessa storia, però: con il passare degli episodi la serie tv prende strade diverse da quelle del film. Il volto più noto del cast è quello di Jennifer Connelly, vincitrice dell’Oscar per la sua interpretazione in A Beautiful Mind. In Snowpiercer gioca nella squadra dei ricchi ed è, tra le altre cose, colei che presta la propria voce agli annunci fatti sul treno.

Snowpiercer ha avuto una storia produttiva molto complicata, fatta di cambi al vertice, riscritture, ritardi e scene rigirate. Secondo i critici a cui non è piaciuta, si vede: «È chiaro che ci siano stati problemi, e che non tutti sono stati risolti», ha scritto John Anderson sul Wall Street Journal. Altri ne hanno parlato meglio, apprezzandone l’estetica e la capacità di intrattenere. Nessuno comunque ne parla come di un capolavoro, né come qualcosa che possa competere con il film di Bong Joon-ho.

Snowpiercer è su Netflix, con episodi settimanali (a oggi ne sono usciti due).

Little Fires Everywhere

Tanti piccoli fuochi è un romanzo del 2017 di Celeste Ng. Ambientato negli anni Novanta a Cleveland, in Ohio, parla di Elena Richardson, una donna perfezionista perfettamente inserita nella sua comunità di persone per bene, e del suo rapporto con Mia Warren, una madre single che in quella comunità prova a inserirsi lavorando come domestica per i Richardson. A proposito del romanzo, Il Libraio scrisse che «la trama è tipica del romanzo popolare: segreti, agnizioni, rivelazioni sorprendenti», con «sullo sfondo controversi, attualissimi, problemi sociali: immigrazione, povertà, razza, adozioni, e diffusa ipocrisia, non solo istituzionale».

Little Fires Everywhere è la serie tratta dal libro, con Kerry Washington che fa Mia Warren e Reese Witherspoon che fa la signora Richardson, in un ruolo che a molti potrebbe ricordare, almeno all’inizio, quello che ha avuto in Big Little Lies. Come si vede già dal trailer i fuochi del titolo bruciano, letteralmente, a casa dei Richardson. Ma c’è molto altro: a cominciare da una disputa tra la madre naturale e la madre adottiva su un bambino di pochi mesi. Anche in questo caso le recensioni non sono entusiaste, ma ci sono comunque stati apprezzamenti. Nel provare a sintetizzare le principali, Rotten Tomatoes ha scritto: «Sebbene a volte la serie sia troppo cauta, migliora nettamente quando lascia che le sue ottime protagoniste esplorino le complicate questioni sollevate dal libro».

La serie sarà su Amazon Prime Video dal 22 maggio (in inglese, con i sottotitoli).

Cercando Alaska 

Altra serie tratta da un libro, in questo caso un popolare libro di John Green (autore, tra gli altri, dei romanzi per adolescenti Città di carta e Colpa delle stelle). Cercando Alaska uscì nel 2005 e la serie negli Stati Uniti è arrivata a fine 2019. Il libro e la serie parlano di un gruppo di adolescenti e studenti di una rinomata scuola. C’è di mezzo l’innamoramento del protagonista Miles (un ragazzo “in cerca di un grande forse”) per Alaska; ma non c’è solo quello. Alaska è interpretata da Kristine Froseth, che è stata anche Nola nella miniserie La verità sul caso Harry Quebert, altra serie tratta da un popolarissimo libro.

Tenendo comunque presente il genere – storia di ragazzi e soprattutto per ragazzi, tratta da un romanzo del genere noto come young adult – in genere la serie ha avuto recensioni positive. «Ha sia cuore che anima, e ricorda le cose che l’hanno preceduta, più che le serie di questi anni», ha scritto Rebecca Nicholson sul Guardian: «È Dawson’s Creek con più alcolici; The OC ambientata in Alabama». Al contrario, Cercando Alaska non è piaciuta a Margaret Lyons del New York Times: «La serie ha nostalgia di se stessa; è come se anziché guardarci negli occhi preferisse guardarsi allo specchio».

Cercando Alaska sarà dal 29 maggio su Sky Atlantic e NOW TV

Space Force

Nel 2018 il presidente statunitense Donald Trump annunciò di voler creare una “Space Force“, una forza armata spaziale (un annuncio a cui in effetti ha poi dato seguito, sul serio). Space Force è la serie, comica, che si immagina la storia di alcune delle persone incaricate di creare e gestire questa improbabile forza armata spaziale. Ci recita Steve Carell e l’ha creata Greg Daniels, lo storico autore della versione americana di The Office.

Della serie non si sa granché, se non che Carell interpreta l’uomo scelto per guidare la nuova forza armata, ma quasi tutto probabilmente andrà ben presto a scatafascio. Tra gli altri, ci saranno anche John Malkovich, Ben Schwartz e Lisa Kudrow (Phoebe di Friends). Non ci sono ancora recensioni, ma c’è un trailer.

Space Force sarà su Netflix dal 29 maggio.

Curon

È una serie italiana di Netflix (ormai in buona compagnia: di recente, per esempio, è uscita Summertime) ambientata a Curon Venosta, il paese del campanile sommerso, prodotta da Indiana Production e che Netflix presenta così:

«Anna è appena tornata a Curon, sua città natale, insieme ai suoi gemelli adolescenti, Mauro e Daria. Quando Anna scompare misteriosamente, i ragazzi dovranno intraprendere un viaggio che li porterà a svelare i segreti che si celano dietro l’apparente tranquillità della cittadina e a trovarsi faccia a faccia con un lato della loro famiglia che non avevano mai visto prima. Scopriranno che si può scappare dal proprio passato ma non da se stessi»

Non se ne sa molto e il teaser trailer non aggiunge granché, ma fa capire quale sarà l’atmosfera della serie.

Curon sarà su Netflix dal 10 giugno.

The Great

Caterina II di Russia, da un certo punto in poi nota come “la Grande”, fu imperatrice russa dal 1762 fino alla sua morte. Qualcuno potrebbe averne di recente ripassato le vicende e il “dispotismo illuminato” grazie alla serie andata in onda qualche mese fa su Sky. Questa è un’altra, di tutt’altro tono. È comica, non sempre e non del tutto storicamente attendibile, e racconta la vita della giovane Caterina nel periodo in cui fu scelta come sposa di Pietro III di Russia. Caterina è interpretata da Elle Fanning, Pietro da Nicholas Hoult. Il creatore della serie è Tony McNamara, lo sceneggiatore del film La favorita.

I critici ne hanno apprezzato lo stile e l’approccio e Rotten Tomatoes ne ha scritto: «Le interpretazioni dei due protagonisti sono deliziose e un perfido senso dell’umorismo la rende godibilissima».

The Great si potrà vedere dal 18 giugno su StarzPlay, un altro servizio di streaming a cui si può accedere tramite dispositivi Apple (e che prevede un’iniziale prova gratuita).