Il direttore di un carcere venezuelano e cinque soldati della Guardia Nazionale sono stati accusati della strage di 47 detenuti
Cinque soldati della Guardia Nazionale venezuelana e il direttore del carcere di Los Llanos sono stati messi sotto accusa per la strage di 47 detenuti, avvenuta lo scorso primo maggio. La strage era avvenuta a seguito di una rivolta dei detenuti, che chiedevano che i loro parenti potessero portare loro del cibo. Il direttore è accusato di aver contribuito alla strage perché ha permesso la circolazione di armi da fuoco nella struttura, usate poi dai detenuti. I cinque soldati sono accusati di omicidio volontario.
Il carcere si trova vicino alla città di Guanare, 450 chilometri a sud-ovest di Caracas, e ha circa quattromila detenuti. Molte carceri in Venezuela, secondo le organizzazioni per i diritti umani, sono sovraffollate e vi avvengono spesso episodi di violenza. Il governo venezuelano non ha ancora commentato la strage del carcere di Los Llanos.