Una canzone di Al Green

Se passate da Memphis

(Lisa Maree Williams/Getty Images)
(Lisa Maree Williams/Getty Images)

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Light my fire
Due estati fa facemmo un formidabile giro nel sud degli Stati Uniti, con Emilia. Ci trovammo a Memphis che era appena morta Aretha Franklin e andammo a vedere la casa dove era cresciuta, e naturalmente a Graceland e al Lorraine Motel, e poi a spasso per la città (io scoprii lì i monopattini in sharing, tra l’altro). La sera prima di ripartire, facendo progetti di percorsi verso Nashville per l’indomani, lessi una cosa che sapevo benissimo ma non avevo associato: nella periferia sud di Memphis si trova la chiesa in cui il reverendo Al Green celebra messa, e ci sarebbe stata la mattina dopo. Così andammo, ed è stato uno degli eventi musicali più emozionanti a cui abbia mai assistito, come essere in una scena dei Blues Brothers.

Al Green ha 74 anni, qui ci sono le sue canzoni che scelsi per Playlist, e quello che scrissi di lui.
Ho sempre pensato al reverendo Green come alla faccia zuccherosa del soul, carino, con quella voce e quei suoni mai sporchi come quelli dei suoi maestri Otis Redding e Wilson Pickett: belle canzoni, ma come se non ci fosse la vera sofferenza. Poi venni a sapere del perché della sua conversione. Di quando disse a una ragazza che non l’avrebbe sposata: lei lo ustionò con una minestra bollente mentre era sotto la doccia e poi si uccise.
Son cose che poi le canzoni le ascolti in un altro modo.

Light my fire è la canzone dei Doors che sapete tutti: uscì nel 1967, resta il loro singolo più venduto di sempre, ha quegli assoli pazzeschi, e il resto della sua ricca storia potete leggerlo qui. Ne hanno fatto cover in tantissimi (godetevi la sexyness di questa Shirley Bassey del 1970), da lì in poi, con cospicue variazioni. Una è quella di Al Green del 1971, quando non era ancora reverendo.
È diversa, con un’invenzione di fiati formidabile, e lui che borbotta la strofa, ammiccando e aggiungendoci del suo. E togliendo invece al refrain, in cui si limita a citare il titolo.
I can see see us
Comin’ in the park
Doin’ something mighty good in the dark

Se passate da Memphis – (“se amate qualcuno abbastanza“) – sapete dove andare. Grazie del vostro tempo prezioso.

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Light my fire su Apple Music
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