Da giovedì il Regno Unito testerà un’app per il “contact tracing” sull’Isola di Wight

(Oli Scarff/Getty Images)
(Oli Scarff/Getty Images)

Da giovedì 7 maggio gli abitanti dell’Isola di Wight – un’isola britannica del canale della Manica – potranno scaricare un’applicazione per il tracciamento dei contatti (o “contact tracing”) sviluppata dall’NHS,  il sistema sanitario britannico. E già da domani, martedì 5 maggio, l’app sarà disponibile per il personale sanitario e alcuni dipendenti della pubblica amministrazione.

L’app si chiama NHSX. Funzionerà grazie al sistema Bluetooth e si potrà usare in modo anonimo: il suo utilizzo sarà incentivato, ma non reso obbligatorio. È per molti versi simile a quelle che diversi paesi del mondo stanno sviluppando per provare a ridurre la diffusione dell’epidemia da coronavirus, informando le persone su un loro eventuale contatto con persone contagiate.

– Leggi anche: Come funziona un’app per il contact tracing

L’Isola di Wight è grande 384 chilometri quadrati (più dell’Isola d’Elba) e ha circa 140mila abitanti. Per il fatto di essere un’isola è stata scelta come sede ideale per lanciare l’applicazione, in vista di un suo successivo allargamento all’intero territorio britannico, che potrebbe arrivare prima della fine di maggio.