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  • Mercoledì 11 marzo 2020

Il governo chiude locali e negozi

È una misura contenuta nel nuovo decreto del governo sul coronavirus: resteranno aperti gli alimentari e attivi i trasporti pubblici, tra le altre cose

(ANSA/Mourad Balti Touati)
(ANSA/Mourad Balti Touati)

Il governo italiano ha emanato un nuovo decreto per introdurre ulteriori restrizioni per fermare la diffusione del coronavirus (SARS-CoV-2), dopo quello di lunedì che limitava gli spostamenti in tutta Italia. Il decreto sarà in vigore dal 12 al 25 marzo. La misura principale del nuovo decreto è la chiusura di tutte le attività commerciali non essenziali in tutto il paese, e la nomina di un commissario speciale per la gestione della crisi. Il commissario sarà Domenico Arcuri, dirigente d’azienda e oggi amministratore delegato di Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa.

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Conte ha spiegato che il nuovo decreto prevede la chiusura di tutti i negozi che vendono cose non essenziali. Potranno rimanere aperti solo negozi di alimentari, farmacie, tabaccai ed edicole (ma non i mercati all’aperto). Saranno chiusi al pubblico tutti i bar, i pub e i ristoranti, che potranno comunque fare servizio a domicilio. Rimarranno aperti i locali nelle stazioni, negli aeroporti e nelle stazioni di servizio autostradali. Chiuderanno invece parrucchieri e centri estetici. Saranno sospesi anche i servizi di mensa che non garantiscono la distanza di sicurezza di un metro.

Industrie e le fabbriche potranno continuare a lavorare a condizione di rispettare i protocolli di sicurezza (soprattutto le distanze fra i lavoratori). Conte ha detto inoltre che dovranno restare chiusi tutti i reparti aziendali non indispensabili per la produzione. Rimarrà attiva anche la produzione dei beni essenziali, soprattutto quelli alimentari, oltre alla produzione agricola.

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I servizi di trasporti non saranno sospesi, e Conte ha specificato che saranno garantiti «i servizi bancari, finanziari, postali e assicurativi». Saranno inoltre incentivate le ferie e i congedi pagati.

Conte non ha specificato per quanto rimarranno in vigore le misure, ma ha spiegato che i risultati di queste nuove misure non arriveranno prima di due settimane.