È morto l’artista tedesco Ulay, noto soprattutto per la sua collaborazione con Marina Abramovic

(Andrew H. Walker/Getty Images)
(Andrew H. Walker/Getty Images)

È morto a 76 anni l’artista tedesco Ulay, pseudonimo di Frank Uwe Laysiepen, noto soprattutto per le sue performance d’arte insieme a Marina Abramovic tra gli anni Settanta e Ottanta. I due, che furono a lungo anche legati sentimentalmente, si separarono con un’ultima performance chiamata The Lovers: The Great Wall Walk: entrambi percorsero a piedi tutta la Grande Muraglia cinese partendo dai capi opposti, per poi incontrarsi al centro e dirsi addio. I due si rincontrarono nel 2010, durante la performance di Abramovic al MOMA di New York, in cui l’artista serba rimase per 736 ore ferma a fissare i visitatori che si sedevano di fronte a lei.

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Ulay, che dal 2009 viveva a Lubiana, in Slovenia, era malato da tempo di cancro, malattia a cui aveva anche dedicato un documentario intitolato The Project Cancer, diretto da Damjan Kozole. La notizia della sua morte è stata data proprio da Kozole su Facebook, oltre che dal suo curatore Tevž Logar.