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  • Venerdì 28 febbraio 2020

Che squadre sono Getafe e Siviglia

Le prossime avversarie di Inter e Roma in Europa League sono entrambe spagnole ma molto diverse tra loro, e in campionato sono divise da un punto

Getafe-Ajax al Coliseum Alfonso Perez (Getty Images)
Getafe-Ajax al Coliseum Alfonso Perez (Getty Images)

Nei sorteggi degli ottavi di finale di UEFA Europa League, Inter e Roma sono state estratte con Getafe e Siviglia, due squadre spagnole ritenute fra le più in forma del torneo. L’Inter giocherà la partita di andata a Milano giovedì 12 marzo, mentre il ritorno in Spagna una settimana dopo. Per la Roma sarà il contrario: andata a Siviglia e ritorno in casa il 19 marzo.

Ever Banega (Getty Images)

Getafe e Siviglia sono due squadre per certi aspetti simili alle loro rispettive avversarie italiane, ma molto diverse tra loro. In campionato sono divise da appena un punto, al quarto e quinto posto in classifica dietro le tre squadre spagnolo più famose: Atletico Madrid, Real Madrid e Barcellona.

Getafe è una città di medie dimensioni nell’area metropolitana meridionale di Madrid. La sua squadra è una piccola provinciale del campionato spagnolo, che però negli ultimi tre anni sta disputando le migliori stagioni della sua storia recente. Nel 2016 fu retrocessa in seconda divisione e affidò la risalita all’allenatore spagnolo Pepe Bordalás, divenuto poi il principale artefice dei recenti ottimi risultati: un ottavo posto nella stagione del ritorno in Liga, il quinto posto e la qualificazione all’Europa League nella passata stagione.

Mauro Arambarri e Donny van de Beek (AP Photo/Peter Dejong )

Alcuni aspetti dello stile di gioco del Getafe possono essere paragonati in qualche modo a quelli dell’Inter di Antonio Conte. È infatti una squadra estremamente aggressiva (la più fallosa del campionato spagnolo) che tende ad arrivare al gol nel minor tempo possibile. È stata costruita con seconde scelte provenienti da altre squadre spagnole e riserve in prestito da Barcellona, Chelsea e Valencia come Marc Cucurella, Kenedy e Jason. Nei sedicesimi di finale ha eliminato il favorito Ajax con un risultato complessivo di 3-2 prendendosi otto cartellini gialli e costringendo gli olandesi a fare altrettanto per rimanere in gara.

Il Siviglia, invece, ha bisogno di meno presentazioni. È stata una delle migliori squadre spagnole dell’ultimo decennio, riuscendo a vincere tre edizioni di Europa League tra il 2013 e il 2016. Da quando però l’allenatore Unai Emery ha lasciato la Spagna, il Siviglia ha faticato a riproporre squadre vincenti, pur rimanendo ai vertici del campionato. Negli ultimi quattro anni ha cambiato sette diversi allenatori, tra cui l’italiano Vincenzo Montella. Ora è allenata dall’ex tecnico del Real Madrid Julen Lopetegui, con il quale sembra abbia ritrovato la sua strada. Il direttore sportivo è di nuovo lo spagnolo Monchi, che dopo un periodo di grandi successi aveva lasciato Siviglia proprio per andare alla Roma, con cui aveva avuto però un’esperienza deludente conclusa prematuramente nella scorsa stagione. Come la Roma, il Siviglia è una squadra molto tecnica che mette insieme esperienza e velocità di gioco con attaccanti come Lucas Ocampos, Nolito, Munir El Haddadi e Suso, acquistato in gennaio dal Milan.