Fiumicino, Roma, 7 febbraio 2020 (ANSA / Telenews)

I 40 italiani bloccati su un aereo a Mauritius per il timore che avessero il coronavirus sono rientrati in Italia

Sono rientrati all’aeroporto di Fiumicino, a Roma, i 40 italiani che erano arrivati lunedì mattina a Port Louis, la capitale di Mauritius, insieme ad altri 212 passeggeri su un volo Alitalia. Gli italiani a bordo – solo quelli che provenivano da Veneto e Lombardia – erano stati bloccati sull’aereo per ordine delle autorità per il timore che potessero avere contratto il coronavirus (SARS-CoV-2), nonostante non mostrassero sintomi influenzali. Dopo ore gli erano state offerte due opzioni: o scendere e restare per due settimane in quarantena in un ospedale di Mauritius, o tornare in Italia. Tutti hanno scelto di tornare.

Tornati a Fiumicino nella notte, sono stati ospitati in due hotel per riposarsi e questa mattina partiranno per Milano. Alcuni hanno detto che chiederanno un risarcimento, lamentandosi che le loro condizioni di salute non erano state controllate all’aeroporto di Malpensa, da dove erano partiti.

Continua sul Post