Una canzone di Kate Bush

Cosa fare se si è in acqua e si vorrebbe dormire, ma non è una buona idea

(Paul Carless)
(Paul Carless)

Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera.
La prima newsletter, inviata il 15 ottobre scorso, è online per tutti qui. Per ricevere le successive gli abbonati devono indicarlo nella propria pagina accountQui c’è scritto cosa ne pensa chi la riceve: qui sotto, online sul Post, c’è ogni giorno la parte centrale della newsletter, quella – dicevamo – sulla canzone.

And dream of sheep
Kate Bush è molte cose diverse, nelle teste e nei ricordi di ognuno. Può essere “quella di Cime tempestose” oppure un oggetto di adorazione e culto tuttora, per tutta la sua carriera successiva, che è andata allontanandosi dalle classifiche ma mettendo la sua voce unica in cose più differenti, a volte belle. Ora ha 61 anni: si era chiamata fuori per un bel po’, poi nel 2005 fece un disco dopo 12 anni, e un altro nel 2011. Poi per ora nient’altro, ma ha fatto notizia un suo ritorno ai concerti nel 2014, con 22 date successive a Londra.
Nel disco del 1982 che si chiamava Hounds of love, quello dove c’era Running up that hill, il lato B (c’erano i lati B) si apriva con questa canzone: tutto il lato B era una specie di mezzo concept album che immaginava una protagonista che si trovava immersa in acqua, e in questa prima canzone è stanca e vorrebbe crollare e dormire ma addormentarsi in acqua è pericoloso.
Let me be weak, let me sleep and dream of sheep
Come capita spesso nelle canzoni di Kate Bush, la bellezza è nei passaggi da un verso all’altro, come quando si erge e dice:
If they find me racing white horses
They’ll not take me for a buoy

O dopo, invece, quando prende un andamento disteso:
Ooh, their breath is warm
And they smell like sleep
And they say they take me home

Quella che dice “Come here with me baby” è sua madre.
Un nuovo video è stato fatto più di recente, per promuovere una riedizione dei suoi dischi: c’è un aneddoto per cui lei sarebbe stata male per una ipotermia, per girarlo. Ma voi non ci pensate.

And dream of sheep su Spotify
And dream of sheep su Apple Music
And dream of sheep su YouTube