La Regione Lombardia ha deciso di chiudere tutte le scuole e sospendere gli eventi pubblici a causa del coronavirus

(ANSA/MATTEO BAZZI)
(ANSA/MATTEO BAZZI)

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in accordo con il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha deciso la chiusura di tutte le scuole della Lombardia a causa del nuovo coronavirus (SARS-CoV-2). L’ordinanza prevede la «sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per gli anziani ad esclusione degli specializzandi e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza».

Nell’ordinanza, che dovrebbe uscire nelle prossime ore e sarà efficace fino a un nuovo provvedimento, sarà prevista “la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico”.

La decisione della Regione è arrivata poco dopo che il sindaco di Milano, Beppe Sala, aveva annunciato che le scuole della città sarebbero rimaste chiuse per tutta la settimana dal 24 al 29 febbraio: la chiusura di tutte le scuole era comunque già prevista per venerdì 28 e sabato 29 febbraio a causa delle vacanze per il carnevale ambrosiano. Ieri era già stata annunciata la chiusura di tutte le università lombarde e piemontesi fino alla fine di febbraio.

Sala aveva chiesto alla Regione di estendere questa misura anche alle scuole della Città metropolitana (l’ex provincia). «Non immagino una città blindata in cui non succede più nulla, in cui gli eventi vengono annullati: però quelli che sono rinviabili sarà il buon senso che ce li fa rinviare», aveva aggiunto Sala.