Trump ha concesso la grazia a sette persone condannate per truffa, corruzione e reati fiscali

Secondo il New York Times l'obiettivo di Trump era «ripulire la fedina di una serie di ricchi e noti uomini bianchi»

L'ex governatore dell'Illinois Rod Blagojevich dopo essere stato scarcerato. (Scott Olson/Getty Images)
L'ex governatore dell'Illinois Rod Blagojevich dopo essere stato scarcerato. (Scott Olson/Getty Images)

Martedì il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha concesso la grazia a sette persone condannate in passato per truffa, corruzione e reati fiscali, e ha commutato la pena di altre quattro persone. Le ragioni di questa decisione non sono ancora chiare, ma il New York Times scrive che Trump l’ha presa dopo essersi consultato con amici e consulenti, e che l’obiettivo di fondo era probabilmente «ripulire la fedina di una serie di ricchi e noti uomini bianchi».

Tra le persone graziate da Trump ci sono diversi personaggi piuttosto famosi negli Stati Uniti, tra cui l’ex capo della polizia di New York Bernard Kerik, condannato a quattro anni di carcere per otto diversi reati, tra cui frode fiscale, l’ex proprietario della squadra di football dei San Francisco 49ers Edward De Bartolo, che nel 1998 si dichiarò colpevole di non aver denunciato un tentativo di estorsione da parte dell’ex governatore della Louisiana per ottenere la licenza per aprire un casinò, e l’ex finanziere Michael Milken, considerato tra i primi a sfruttare i cosiddetti “titoli spazzatura” (junk bond), titoli obbligazionari dal rendimento elevato, ma ad alto rischio, che fu condannato nel 1989 per diversi reati fiscali. Gli altri graziati sono gli imprenditori Ariel Friedler e Paul Pogue, il lobbysta David Safavian e Angela Stanton, autrice di libri e personaggio televisivo.

Tra le persone che non sono state graziate, ma la cui pena è stata commutata, c’è l’ex governatore dell’Illinois, il democratico Rod Blagojevich, che nel 2010 fu condannato per aver mentito all’FBI: Blagojevich era accusato di 24 reati, ma su 23 di questi i giurati popolari all’epoca non raggiunsero un verdetto unanime. Tra i capi d’accusa più noti c’era quello secondo cui Blagojevich aveva cercato di vendere al miglior offerente il seggio al Senato lasciato vacante da Barack Obama. Blagojevich era stato condannato a 14 anni di carcere, ma con la commutazione della pena da parte di Trump sarà rimesso in libertà. Le altre persone a cui è stata commutata la pena sono Crystal Munoz, Tynice Nichole Hall e Judith Negron.