Wikipedia è tornata accessibile in Turchia dopo più di due anni

(Peter Macdiarmid/Getty Images)
(Peter Macdiarmid/Getty Images)

L’enciclopedia online Wikipedia è tornata accessibile in Turchia in seguito a una decisione della Corte Costituzionale turca dello scorso dicembre. Come mostra l’osservatorio indipendente NetBlocks, ad oggi l’accesso a Wikipedia è stato ripristinato in gran parte del paese, dopo più di due anni di blocco.

Nell’aprile del 2017 l’autorità nazionale turca che si occupa di telecomunicazioni (BKT) aveva bloccato l’accesso al sito dell’enciclopedia online su ordine del governo turco, come ritorsione per via del rifiuto di Wikipedia di rimuovere i contenuti che accusavano la Turchia di avere cooperato con organizzazioni terroristiche. Il governo aveva giustificato la misura sostenendo che fosse necessaria per garantire la sicurezza nazionale. La Corte Costituzionale turca era stata tirata in ballo dalla stessa Wikipedia, e alla fine aveva stabilito che la decisione del governo di bloccare l’accesso a Wikipedia in tutto il paese fosse una violazione della libertà di espressione.

In passato il governo turco aveva spesso oscurato siti e social network, soprattutto in occasione di proteste di massa contro il presidente Recep Tayyip Erdoğan. Il blocco unilaterale di siti vicini all’opposizione e di social network, usati perlopiù per organizzare le proteste, è uno dei molti motivi per cui il governo turco è accusato sempre più spesso di autoritarismo. In passato Wikipedia era già stata bloccata in diversi paesi in cui la libertà di espressione non è pienamente garantita, come Russia e Cina.