I film più attesi del 2020

Italiani e stranieri, nuovi e rifatti, d'azione o d'autore, con grandi attori o con grandi storie

Fare una lista dei film più attesi dell’anno è per metà facile, perché in certi casi è evidente che certi film andranno benissimo e faranno molto parlare, e per metà difficile, perché in altri casi bisogna fare ipotesi avendo pochi elementi a disposizione, a volte nemmeno un trailer.

Detto questo, e con il parziale conforto basato sulla lista azzeccata che facemmo un anno fa, abbiamo messo insieme l’elenco dei film “più attesi” dell’anno appena iniziato, dove per attesi si intende che se ne parlerà, per il numero di spettatori che li andranno a vedere o per la loro qualità.

Quasi di certo in questa lista ci sarà il film più visto dell’anno – e anche quello più visto in Italia, che quasi di certo sarà Tolo Tolo – forse il vincitore dell’Oscar per il miglior film del 2020 e magari anche quello del 2021.

Per gennaio ci sono le date di uscita italiana, per potersi organizzare per tempo. Da febbraio in poi c’è solo il mese di uscita, spesso riferito però alla data statunitense, se quella italiana non è ancora stata decisa.

JoJo Rabbit – 16 gennaio

È diretto dal regista neozelandese Taika Waititi (quello di Thor: Ragnarok), è tratto dal libro Il cielo in gabbia, e parla di un bambino tedesco di dieci anni che durante la Seconda guerra mondiale scopre che la madre (Scarlett Johansson) sta nascondendo in casa una bambina ebrea. Tra le altre cose, il bambino inizia a crearsi un amico immaginario che ha l’aspetto di Adolf Hitler (interpretato da Waititi).

Il film sta ricevendo candidature importanti in tutti i premi che contano: è una commedia, come si capisce bene dal trailer.

1917 – 23 gennaio

È diretto da Sam Mendes – regista, tra gli altri, di American Beauty, Revolutionary Road e Skyfall – e ai Golden Globe ha vinto il premio per la miglior regia e quello per il miglior film drammatico: una cosa che lo mette tra i film con concrete possibilità di vincere l’Oscar, le cui nomination saranno annunciate lunedì.

Parla di due soldati britannici che durante la Prima guerra mondiale devono spingersi oltre le linee nemiche per portare un messaggio che, se consegnato, può salvare la vita a 1.600 militari. È girato in quello che sembra essere (anche se poi non lo è davvero) un unico e lunghissimo piano sequenza.

Underwater – 30 gennaio

Ci sono Kristen Stewart e Vincent Cassel e parla di un gruppo di persone che durante alcuni scavi in fondo all’oceano liberano una creatura di cui non si conosceva l’esistenza. «Cos’è? Cos’è?», «Ci sta seguendo», «Mi tira sott’acqua».

Diamanti grezzi – 31 gennaio

È diretto da Josh e Benny Safdie, con Adam Sandler che interpreta un gioielliere ebreo di New York costantemente alla ricerca del miglior affare. Quando però entra in possesso di un diamante grezzo africano con cui conta di sistemarsi per un bel po’ di tempo, i suoi creditori diventano sempre più insistenti, ricorrendo anche alla violenza. Ne viene fuori un thriller con un ritmo altissimo. Si potrà vedere su Netflix.

Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn – febbraio

Suicide Squad aveva avuto una serie di problemi e un po’ di cose che a tanti non erano piaciute. Ma di certo era stato apprezzato il personaggio di Harley Quinn, interpretato da Margot Robbie. Questo film ambientato nell’Universo cinematografico DC Comics parla di come Harley Quinn metta in piedi una squadra di sole donne per combattere il cattivo di turno interpretato da Ewan McGregor.

Bad Boys for Life – febbraio

I due precedenti film di questa serie – usciti nel 1995 e nel 2003 –  non erano particolarmente innovativi o originali, ma ebbero successo. In questo terzo film ci sono ovviamente di nuovo Will Smith e Martin Lawrence, colori intensi, battute e macchine veloci. E poi, e non potrebbe essere altrimenti, la nota canzoncina (“Whatcha gonna do / Whatcha gonna do / When they come for you”).

Downhill – febbraio

Un rifacimento del film svedese Forza maggiore, che uscì nel 2014 e che parlava di una imminente valanga in previsione della quale marito e moglie reagiscono in modo diverso; solo che poi la valanga non arriva e le relazioni familiari ne risultano compromesse.

Forza maggiore era drammatico. Downhill lo sarà probabilmente meno, perché moglie e marito sono Julia Louis-Dreyfus e Will Ferrell.

Mulan – marzo

Si aggiunge alla ormai lunga serie di nuovi film Disney non animati che ri-raccontano le storie di vecchi film Disney d’animazione. Una lista di cui fa parte Il re leone, che l’anno scorso è stato il film più visto in Italia e il secondo più visto nel mondo. La protagonista è interpretata dall’attrice e modella cinese Liu Yifei e la regista è la neozelandese Niki Caro.

Per quanto si è capito finora, questo film prenderà comunque un po’ le distanze dal film di animazione del 1998.

A quiet place II – marzo

È il sequel di un apprezzato horror del 2018, sempre diretto da John Krasinski e con Emily Blunt. È ambientato in un mondo, non molto nel futuro, in cui una specie aliena dall’udito molto sensibile cerca e uccide gli essere umani seguendo i rumori da loro prodotti. Più o meno il sogno di chiunque prenoti la carrozza silenziosa prima di un viaggio in treno.

L’uomo invisibile – marzo

Avete presente tutti quelle pieghe comiche o supereroistiche che potrebbe prendere un film con protagonista “l’uomo invisibile”? Ecco, dimenticatele. In questo film con protagonista Elisabeth Moss, l’uomo invisibile è al centro di una storia cupa, thriller e horror. Il trailer spiega tutto, forse persino troppo.

Onward – marzo

Il nuovo della Pixar, ambientato in un mondo di fantasia pieno di creature magiche e con protagonisti due fratelli elfi che partono per un viaggio. È dal 2017, quando uscì Coco, che la Pixar non faceva un film che non fosse il seguito di un altro film.

Tre piani – aprile

Il nuovo lungometraggio di finzione di Nanni Moretti, due anni dopo il documentario Santiago, Italia e cinque anni dopo Mia madre. È tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore israeliano Eshkol Nevo e parla di come si incrociano, si incastrano e si incasinano le vite di tre famiglie che abitano nella stessa palazzina. Tra gli attori: Riccardo Scamarcio, Alba Rohrwacher e Margherita Buy.

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No Time to Die – aprile

il venticinquesimo e particolarmente atteso film su (o con? o di?) James Bond, ancora con Daniel Craig, che ha detto che sarà l’ultima volta (ma che già l’aveva detto alla penultima). Il cattivo sarà Rami Malek, il regista Cary Joji Fukunaga.

Black Widow – aprile

Ed eccolo, il primo film Marvel del decennio e il 24esimo dell’Universo cinematografico Marvel (e il primo della sua quarta fase). Parla del personaggio di Vedova Nera, nome con cui si fa chiamare Natasha Romanoff, il personaggio che Scarlett Johansson ha già interpretato otto volte in dieci anni. Per ora, non si sa granché sul cosa, il dove e il quando della storia.

Promising Young Woman – aprile

C’è Carey Mulligan che interpreta una donna astuta e vendicativa, che si finge debole per farla pagare agli uomini che cercano di approfittarsi di lei. Ma si capisce meglio guardando il trailer, che merita di essere visto perché rende bene l’idea del bilanciamento tra diversi toni che il film proverà ad avere. E perché – una cosa ormai rara – fa intuire un po’ di cose, ma non entra troppo nei dettagli. Lascia la voglia di vedere il film, non la sensazione di averne già visto un pezzo.

Fast & Furious 9 – maggio

È il nono film della serie che iniziò come una storia di corse in macchina e che via via è diventato un sacco di altre cose che c’entrano poco con le corse in macchina. È diretto da Justin Lin, già regista di diversi altri film della serie (in genere i più apprezzati). Ci sarà, ovviamente, Vin Diesel, cioé Dominic Toretto, e con lui anche Michelle Rodriguez, Ludacris, Charlize Theron, John Cena e Cardi B.

La donna alla finestra – maggio

Diretto da Joe Wright, con Amy Adams protagonista di una storia che sembra quella di La finestra sul cortile ma che in realtà prende tutt’altra direzione.

The gentlemen – maggio

Una sorta di ritorno alle origini per il regista Guy Ritchie, visto che si tratta di un film che racconta – a quanto si capisce dal trailer con il suo caratteristico stile – una storia della criminalità londinese.

Greyhound – maggio

Il primo, ma non l’unico, film di questa lista con Tom Hanks. Ambientato durante la Seconda guerra mondiale, con Hanks che interpreta il capitano di una nave che è impegnata nella battaglia dell’Atlantico.

Il trailer ancora non c’è.

La vita straordinaria di David Copperfield – maggio

Con Dev Patel che interpreta il David Copperfield protagonista del romanzo di Charles Dickens. Il regista è lo scozzese Armando Iannucci, il cui precedente film è stato il divertente Morto Stalin, se ne fa un altro. Anche in questo caso l’approccio è quello della commedia.

Wonder Woman 1984 – giugno

Wonder Woman, versione anni Ottanta. La protagonista è sempre Gal Gadot e la regista è sempre Patti Jenkins.

Soul – giugno

Secondo film dell’anno della Pixar, dopo Onward. Tra i due, quello su cui ci sono le maggiori aspettative è questo perché parla di anime e perché il regista è Pete Docter, lo stesso di Monsters & Co., UpInside Out. Parla di un’anima che viene separata dal corpo a cui è legata e che finisce in una sorta di centro di addestramento per anime.

In the Heights – Sognando a New York – giugno

Il film è tratto da un noto musical di Broadway, quello che fece diventare famoso Lin-Manuel Miranda. Parla di un newyorkese, della vita nel suo quartiere e delle sue grandi ambizioni. Se non vi piacciono i musical e la gente che si mette a ballare e cantare dal niente, non riuscirete a reggere nemmeno i due minuti del trailer.

Top Gun: Maverick – luglio

Il sequel di quell’altro, che uscì nel 1986. C’è sempre Tom Cruise e c’è ancora Val Kilmer. Ma visto che gli anni comunque passano anche per Maverick e Iceman, il nuovo arrivato è Rooster, figlio di Nick “Goose” Bradshaw, ed è interpretato da Miles Teller.

Tenet – luglio

Il nuovo film di Christopher Nolan di cui per ora si è capito solo che parlerà di spionaggio internazionale. Ma è un film di Christopher Nolan: non parlerà solo di spionaggio internazionale. 

Ghostbusters: Legacy – luglio

Il sequel della saga iniziata con i due famosissimi film degli anni Ottanta. Il regista è Jason Reitman, figlio di Ivan Reitman, regista dei primi due film della saga, e la trama sarà direttamente collegata a quella di quei film. A proposito, tra gli altri ci recitano Bill Murray, Dan Aykroyd, Ernie Hudson, Sigourney Weaver e Annie Potts.

Jungle Cruise – agosto

Un film d’avventura – per bambini, ragazzi e adulti – ispirato a una nota attrazione del parco di Disneyland. Va da sé, quindi, che è un film della Disney, che spera di fare un’operazione simile a quella fatta con la saga Pirati dei Caraibi, anch’essa ispirata a un’attrazione. I protagonisti sono Dwayne Johnson e Emily Blunt.

A settembre:

The Many Saints of Newark
Il prequel della serie tv I Soprano, ambientato tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta.

Last Night in Soho
La storia di una donna ossessionata dagli anni Sessanta, in particolare dai Swinging Sixties del Regno Unito, e di come riesca a finire proprio lì grazie a una strana connessione con un’altra donna. Messa così sembrerebbe una storia allegra, in realtà se ne parla come di un horror psicologico. Il regista è Edgar Wright, quello di Baby Driver.

The Trial of the Chicago 7 
La storia – diretta da Aaron Sorkin – di un controverso processo a sette uomini accusati di cospirazione e incitamento alla rivolta per il loro ruolo in alcune proteste del 1968 contro la guerra del Vietnam.

A ottobre:

Morte sul Nilo
Un nuovo film di Kenneth Branagh con il personaggio di Hercule Poirot in mezzo a una delle storie della sua creatrice Agatha Christie. Il precedente – Assassinio sull’Orient Express, del 2017 – non andò benissimo, ma evidentemente abbastanza bene per convincere chi di dovere a farne fare un altro.

The Witches
Il film di Robert Zemeckis tratto da Le streghe, uno dei più noti libri di Roald Dahl. Probabilmente si chiamerà Le streghe anche il film, o magari no: una precedente versione cinematografica, diretta nel 1990 da Nicolas Roeg, si intitolava Chi ha paura delle streghe?.

A novembre:

Godzilla vs Kong
Così, uno contro l’altro. In un film diretto da Adam Wingard.

Gli Eterni 
Un probabile “film più visto dell’anno”, perché è della Marvel e perché presenterà una serie di nuovi e particolarmente potenti personaggi basati sugli omonimi personaggi dei fumetti Marvel e interpretati, tra gli altri, da Angelina Jolie, Salma Hayek, Kumail Nanjiani, Richard Madden e Kit Harington. Per la regia è stata scelta Chloé Zhao. È il film giusto per quelli che si erano resi conto di aver perso il passo con i film della Marvel e gradirebbero avere una seconda possibilità senza dover passare un’intera settimana a riguardarsi tutti i film precedenti.

Raya and the last dragon
Il film d’animazione della Disney, con protagonista una guerriera alla ricerca di un drago.

A dicembre:

The Last Duel
Diretto da Ridley Scott e con una sceneggiatura scritta da Matt Damon, Ben Affleck e Nicole Holofcener, è basato su un libro del 2004 di Eric Jager: parla della storia dell’ultimo duello “giudiziario” ufficialmente combattuto in Francia, nel Quattordicesimo secolo.

Dune
È il remake di un celebre film di fantascienza diretto nel 1984 da David Lynch, a sua volta ispirato a un romanzo del 1965. Questa volta è però diretto da Denis Villeneuve. Nel cast ci sono: Timothée Chalamet, Josh Brolin, Rebecca Ferguson, Oscar Isaac, Javier Bardem, Jason Momoa, Dave Bautista e Zendaya.

News of the world 
Un altro film di Tom Hanks (che nel 2020 sarà anche nel fantascientifico BIOS), che racconta il viaggio di un capitano che ha combattuto nella Guerra civile americana e che al termine della guerra attraversa il Texas e deve salvare una ragazzina che è stata rapita. È tratto da un omonimo romanzo di Paulette Jiles.

West Side Story
Il remake di un famoso musical e film, diretto da Steven Spielberg, che nella sua lunga e varia carriera non aveva finora mai diretto un musical.

Probabilmente nel 2020, ma non si sa ancora bene quando:

The French Dispatch
Un film di Wes Anderson: si dice che sarà “una lettera d’amore al giornalismo”. Ambientato in una fittizia città francese è interpretato tra gli altri da Frances McDormand, Timothée Chalamet, Benicio del Toro, Jeffrey Wright, Léa Seydoux e, ovviamente, Bill Murray.

Freaks Out
Senza grandi dubbi il film italiano più atteso dell’anno: è diretto da Gabriele Mainetti, regista di Lo chiamavano Jeeg Robot, e parla di un gruppo di “fenomeni da baraccone” nella Roma della Seconda guerra mondiale.

Diabolik
È diretto dai Manetti Bros. e tratto dal famoso fumetto. Luca Marinelli sarà Diabolik, Miriam Leone sarà Eva Kant e Valerio Mastandrea sarà l’ispettore Ginko.

L’incredibile storia dell’isola delle rose
Diretto da Sydney Sibilia, quello degli Smetto quando voglio, arriverà su Netflix (ma non si sa ancora quando). La storia a cui si ispira è una gran storia.

Mank
È diretto da David Fincher e basato su una sceneggiatura di suo padre Jack, che racconta la storia di Herman J. Mankiewicz, il giornalista e sceneggiatore che lavorò con Orson alla sceneggiatura di Quarto Potere. Nel film, Mankiewicz è Gary Oldman.