Una canzone di Lola Young

Stavolta una canzone nuova, di una teenager ma tenebrosa

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Per celebrare l’arrivo alla centesima canzone, e per mettere della bellezza nelle serate domestiche e difficili di tutti in questo periodo, questa e altre 19 canzoni sono accessibili a tutti (12 marzo 2020).

Blind love
Lola Young ha 18 anni, è di Londra, ha un’aria un po’ inquietante da Lolita severa, e ha appena fatto un disco di poche brevi canzoni in cui c’è un primo singolo che nel Regno Unito si era fatto notare, Six feet under. Ma c’è anche quest’altro nuovo singolo, Blind Love: che è piuttosto una meraviglia, per tre ragioni su tutte. Ha questo andamento di filastrocca malinconica, con i versi disconnessi dalla metrica. Ha la sua voce che ci aggiunge del dolce e tenebroso insieme. Ha un testo molto bello dal cui apprezzamento non so ancora capire se riesco a tenere fuori una condiscendenza generazionale e paterna, ma insomma questi sono fatti miei, direte voi. Comunque parla d’amore di ragazzi, con un po’ di gravità, che è il bello del pezzo. Le cose sembrano sempre gravissime, in quel momento.
I came round the back road, didn’t have no make-up on
You said you loved me, I said, “Darling, don’t be dumb”
I didn’t know then what I know now about love
Saw you in December, took me to your favourite pub
I lost my temper ‘cause I saw you acting up
I didn’t know then what I know now about love

E poi far rimare softly e coffee può essere che sia una pezza qualunque per trovare una rima, ma la pezza è molto riuscita.
And I miss the way you spoke so softly
I miss the way you hated coffee