La Commissione Europea ha detto che l’economia italiana rimarrà stagnante nel 2019

E ha previsto che il PIL crescerà solo dello 0,4 per cento nel 2020

Il Commissario europeo agli affari economici Pierre Moscovici (AP Photo/Francisco Seco)
Il Commissario europeo agli affari economici Pierre Moscovici (AP Photo/Francisco Seco)

La Commissione Europea ha diffuso le proprie stime autunnali sulla crescita economica nel 2019 e nel 2020: ha confermato le previsioni primaverili ed estive secondo cui nel 2019 l’economia italiana rimarrà stagnante, con una crescita prevista per il PIL di appena lo 0,1 per cento, mentre per il 2020 si prevede una crescita dello 0,4 per cento. Sarà il paese membro dell’Unione Europea la cui economia crescerà meno. Considerando tutti i paesi, nel 2019 l’economia europea è cresciuta per il settimo anno consecutivo e si prevede che continuerà a crescere anche nel 2020 e nel 2021, nonostante ci siano più incertezze nei mercati internazionali. Complessivamente, la disoccupazione in Europa continua a diminuire.

Al penultimo posto, subito davanti all’Italia, c’è la Germania, che dovrebbe crescere dello 0,4 per cento: un decimo di punto percentuale in meno rispetto alle previsioni estive. Al primo posto c’è l’Irlanda, che dovrebbe crescere del 5,6 per cento, seguita da Malta, con il 5,0 per cento.