Stanotte è Halloween

Cioè la notte delle zucche, dei dolcetti, degli scherzetti e di una vecchia festa pagana che ha saputo restare al passo con i tempi

Un babbuino mangia una zucca intagliata allo zoo di Hagenbeck, ad Amburgo, in Germania (Magdalena Tr'ndle/picture-alliance/dpa/AP Images)
Un babbuino mangia una zucca intagliata allo zoo di Hagenbeck, ad Amburgo, in Germania (Magdalena Tr'ndle/picture-alliance/dpa/AP Images)

Come ogni anno, nella notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre cade la festa di Halloween, che è entrata nella cultura popolare grazie agli Stati Uniti ma che ha origini molto antiche, anche se dibattute.

La festa di Halloween ha una storia interessante, che inizia – secondo alcuni – in Italia o nella Roma antica. Qualcuno la collega infatti a una festa dedicata a Pomona, la dea romana di semi e frutti, o alla “festa dei defunti” nota come Parentalia. È però più probabile che l’origine di Halloween stia nella festa celtica dello Samhain, che significa “fine dell’estate”, e che poi sia stata mantenuta dai paesi anglosassoni; viceversa, in Italia la festa di Halloween è ancora oggi non riconosciuta ufficialmente: da noi è festa il primo novembre, Ognissanti.

Halloween è anche la festa delle zucche, che sono di stagione e che nei paesi anglosassoni si usa intagliare, una tradizione che deriva dall’Irlanda, dove durante lo Samhain venivano intagliate rape e altri ortaggi per formare facce spaventose con cui cacciare gli spiriti ritenuti malvagi. L’ipotesi secondo cui Halloween derivi dallo Samhain sarebbe confermata dal fatto che, secondo l’antico calendario celtico, l’inizio del nuovo anno era proprio il 31 ottobre. È anche probabile che la festività cristiana di Ognissanti sia stata fissata l’1 novembre (nell’840, da papa Gregorio IV) proprio per cercare una continuità tra la festa cristiana e il rito pagano, così come in molti altri casi di date di festività del cristianesimo.

Se è difficile capire come e perché sia nata Halloween, è meno complicato sapere perché è diventata quello che è negli Stati Uniti. Nel corso degli anni, la festa perse quasi tutti i suoi significati più profondi legati alla tradizione irlandese (relativi alla morte e a una eventuale rinascita) e diventò soprattutto un ottimo pretesto per mettersi buffi vestiti, decorare zucche e mangiare molte più caramelle del solito. Il nome Halloween, invece, sembra derivare dalle parole “All Hallows’ Eve”, che in inglese arcaico significava “la vigilia del giorno di Ognissanti”.

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