Una canzone di Nina Simone

Se avevate visto il documentario bello e molto triste su Nina Simone che è su Netflix, sapete come andò

(Getty Images)
(Getty Images)

Ora, visto che abbiamo parlato di black music (qui c’è dell’ironia), vorrei segnalare che oggi Fausto Leali compie 75 anni: e sapete che c’è?, A chi era bella. Assai più dell’originale (quella di Elvis già meglio). Certo, vale come eccezione piuttosto speciale a quel discorso sulle vocali smodate. Comunque, è una canzone che si regge tutta sulla melodia vocale e sulle sue invenzioni: se la ascolti strumentale non rimane niente (come dimostra anche il fastidioso arrangiamento di De Gregori, che non basta a rovinare lui che la canta).
Matt Berninger dei National (dei The National? Antica questione) ha fatto una canzone senza la band ma insieme a Phoebe Bridgers per la colonna sonora di Between two ferns, il film. Bella canzone pure questa. Lei quest’anno aveva fatto un disco con Conor Oberst, che fece grandi cose a inizio millennio col nome di Bright Eyes.
Morrissey, come sanno i suoi fans, ha piuttosto sbroccato da un pezzo: alcuni di noi quindi si limitano ad ascoltare le sue canzoni e a non voler sapere, altri le ascoltano e vogliono pure sapere, e amen. Per questi ultimi, c’è un’escalation della sua guerra con il Guardian.

Why?
Se avevate visto il documentario bello e molto triste su Nina Simone che è su Netflix, sapete come andò: tre giorni dopo la morte di Martin Luther King, Nina Simone cantò la canzone dedicata a King che il bassista della sua band aveva appena scritto, preparata pochissimo, al Westbury Music Festival a Long Island. È una composizione semplice, classica, ma lei fa in modo che se anche uno non sapesse una parola di inglese quello che gli arriva è una cosa di grandezza, commozione, dolore, celebrazione e rabbia, anche solo con la musica e con il suono, i suoni, della sua voce. Quella sera il pezzo durò quasi un quarto d’ora, con lei che in mezzo parlò al pubblico. Poi fu ridotto a quasi sei minuti e messo su un disco, e poi altri dischi, e lei lo cantò ancoraQuesta è la registrazione intera di quella sera.

Why? su Spotify
Why? su Apple Music
Why? su YouTube