Si è dimesso il capo della gendarmeria del Papa, Domenico Giani

(ANSA/ETTORE FERRARI)
(ANSA/ETTORE FERRARI)

Si è dimesso Domenico Giani, da circa vent’anni capo della gendarmeria vaticana, il corpo armato che si occupa di garantire l’ordine pubblico in Vaticano. Giani si è dimesso dopo che era stato informalmente accusato di non aver trovato la persona che la settimana scorsa aveva fatto trapelare all’Espresso i nomi di cinque funzionari vaticani coinvolti in un’indagine interna su alcuni investimenti immobiliari. Papa Francesco ha accolto le sue dimissioni. Il Corriere della Sera scrive che oltre al caso della fuga di notizie le dimissioni di Giani «si inquadrano in una guerra interna che risale a svariati mesi fa e si è consumata sulla gestione di numerose inchieste delicate, dalla pedofilia alla scomparsa di Emanuela Orlandi, fino alla gestione del patrimonio e ai rapporti tra lo Ior e l’Antiriclaggio».