La Corte Suprema spagnola ha deciso che i resti del dittatore Francisco Franco potranno essere spostati, come sosteneva il governo spagnolo

 La Valle de los Caídos, a nord di Madrid, dove è sepolto il dittatore spagnolo Francisco Franco, il 3 luglio 2018 (OSCAR DEL POZO/AFP/Getty Images)
La Valle de los Caídos, a nord di Madrid, dove è sepolto il dittatore spagnolo Francisco Franco, il 3 luglio 2018 (OSCAR DEL POZO/AFP/Getty Images)

La Corte Suprema spagnola ha deciso che i resti del dittatore Francisco Franco (1892-1975) potranno essere spostati come deciso tempo fa dal governo spagnolo, andando contro il ricordo portato avanti dalla famiglia del dittatore. Circa un anno fa il Parlamento spagnolo aveva votato a favore di una proposta del governo socialista di Pedro Sánchez di spostare i resti di Franco dalla Valle de los Caídos (Valle dei caduti), un complesso monumentale a circa cinquanta chilometri da Madrid, in un posto più sobrio e meno celebrativo. Si pensa che Franco sarà riseppellito nel cimitero dove si trova la tomba di sua moglie a Mingorrubio, vicino a Madrid.

La famiglia del dittatore avrebbe preferito che i suoi resti fossero trasferiti nella cattedrale di Almudena, nella capitale spagnola, ma il governo vuole evitare che la sua tomba sia in un luogo in cui la sepoltura possa essere considerata come una forma di onorificenza, ragione per cui in primo luogo aveva chiesto lo spostamento dei suoi resti.

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