Il presidente di turno del Consiglio dell’Unione Europea ha detto che il Regno Unito deve presentare il suo “piano” per Brexit entro la fine di settembre

Il presidente francese Emmanuel Macron e il primo ministro finlandese Antti Rinne a Parigi, il 18 settembre 2019 (AP Photo/Thibault Camus)
Il presidente francese Emmanuel Macron e il primo ministro finlandese Antti Rinne a Parigi, il 18 settembre 2019 (AP Photo/Thibault Camus)

Mercoledì il primo ministro finlandese Antti Rinne, attualmente a capo del Consiglio dell’Unione Europea per i sei mesi di presidenza della Finlandia, ha detto che lui e il presidente francese Emmanuel Macron si sono messi d’accordo sul fatto che il governo del Regno Unito debba proporre all’Unione il suo “piano” per Brexit, in forma scritta, entro la fine di settembre. L’iniziale replica del governo britannico a questa specie di ultimatum era stata: «Continueremo a negoziare e presenteremo una proposta quando i tempi saranno appropriati». Oggi un portavoce del governo ha detto che un documento riservato contenente a grandi linee quello che vorrebbe il Regno Unito è stato presentato alla Commissione Europea.

In particolare il documento parla del backstop, il meccanismo che entrerà in vigore nel caso in cui Regno Unito e Unione Europea non trovino un accordo sui loro rapporti post-Brexit che garantisca un confine non rigido tra Irlanda e Irlanda del Nord.

Il primo ministro Boris Johnson negli ultimi giorni ha detto che sarà possibile raggiungere un nuovo accordo il 17 ottobre in occasione del prossimo Consiglio Europeo e in caso contrario, continua a sostenere, Brexit avverrà comunque entro il 31 ottobre, anche senza accordo.