I governatori degli stati brasiliani più colpiti dagli incendi hanno chiesto al presidente Bolsonaro di accettare gli aiuti internazionali

 Un incendio a Porto Velho, Brasile (Victor Moriyama/Getty Images)
Un incendio a Porto Velho, Brasile (Victor Moriyama/Getty Images)

I governatori dei nove stati brasiliani più coinvolti dagli incendi amazzonici di cui si parla da giorni hanno chiesto al presidente brasiliano Jair Bolsonaro di accettare gli aiuti internazionali per spegnerli. Bolsonaro aveva inizialmente rifiutato gli aiuti decisi durante il G7 di Biarritz, in Francia, e aveva poi fatto una parziale apertura a patto che fosse concesso al Brasile di controllarli direttamente (parliamo di circa 17,9 milioni di euro). Come spiega BBC, ancora non è chiaro se alla fine il Brasile prenderà questi fondi o no. In soli due giorni Bolsonaro ha prima detto no, poi ha detto che avrebbe accettato solo se Emmanuel Macron si fosse scusato per averlo, a suo dire, insultato (in realtà è stato il contrario), infine, nella serata di martedì 27 agosto, il suo portavoce Rego Barros ha detto che Bolsonaro sarebbe stato «aperto a ricevere supporto finanziario» solo se avesse potuto controllare direttamente i fondi. Per il momento non ci sono state risposte dai paesi che al G7 avevano deciso di stanziare fondi per aiutare il Brasile a gestire gli incendi.