Israele ha detto di aver colpito alcuni obiettivi iraniani in Siria, per prevenire un attacco

Benjamin Netanyahu, Tel Aviv, 10 aprile 2019 (Amir Levy/Getty Images)
Benjamin Netanyahu, Tel Aviv, 10 aprile 2019 (Amir Levy/Getty Images)

Israele ha confermato di aver colpito degli obiettivi militari iraniani in Siria, per prevenire un attacco che l’Iran stava organizzando per colpire il nord di Israele. La conferma dell’operazione, avvenuta sabato, è stata data dall’esercito e poco dopo ribadita dal primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu: da tempo si sa che Israele è attivo militarmente in Siria, ma raramente aveva confermato così apertamente degli attacchi.

Un portavoce dell’esercito israeliano ha detto che l’operazione di sabato è stata diretta ad alcuni obiettivi legati alle forze Quds, un corpo speciale delle Guardie Rivoluzionarie iraniane, e che si è svolta ad Aqraba, vicino a Damasco. Secondo Israele l’attacco è stato necessario perché l’Iran stava preparando un attacco con dei droni per colpire obiettivi nel nord di Israele. L’esercito siriano ha confermato l’attacco, dicendo che la maggior parte dei missili lanciati da Israele erano stati intercettati, mentre l’esercito iraniano ha negato di aver subito l’attacco.