Maduro ha detto che era a conoscenza degli incontri tra i rappresentanti del suo governo e gli Stati Uniti

Il presidente del Venezuela Nicolás Maduro e il vicepresidente del suo partito Diosdado Cabello a Caracas, il 28 luglio 2019 (AP Photo/Ariana Cubillos)
Il presidente del Venezuela Nicolás Maduro e il vicepresidente del suo partito Diosdado Cabello a Caracas, il 28 luglio 2019 (AP Photo/Ariana Cubillos)

Martedì sera, in un discorso trasmesso in diretta televisiva, il presidente del Venezuela Nicolás Maduro ha detto che per mesi alcuni funzionari del suo governo hanno parlato con emissari del governo degli Stati Uniti, «con il suo permesso esplicito e diretto». Lunedì Associated Press aveva detto che Diosdado Cabello, il vicepresidente del partito di Maduro, aveva incontrato segretamente un inviato degli Stati Uniti, per discutere dell’estromissione di Maduro dalla presidenza del Venezuela secondo l’agenzia di stampa. Ieri, prima che Maduro tenesse il suo discorso, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva detto che la sua amministrazione sta parlando con vari rappresentanti del Venezuela: «Non voglio dire chi, ma mi riferisco a persone di alto livello». La notizia data da AP aveva fatto pensare che fossero in corso nuove trattative per provare a estromettere Maduro, avvicinando suoi potenti alleati: con il discorso di ieri, Maduro ha escluso questa possibilità, dicendo che gli incontri erano stati decisi per spiegare al governo statunitense la posizione della sua amministrazione.