Cosa fare ad agosto a Milano

Guida per districarsi fra mostre, cinema all'aperto, piscine e gite da fare in giornata, per quelli che restano

I bagni misteriosi di Milano (LaPresse - Stefano Porta)
I bagni misteriosi di Milano (LaPresse - Stefano Porta)

Milano ad agosto si fa apprezzare soprattutto per le cose che mancano: le strade sono quasi vuote, anche di mattina e dopo l’orario d’ufficio; i rumorosi frequentatori di locali si spostano altrove; persino il meteo è più clemente di mesi afosi come giugno e luglio, soprattutto di sera. Ad ammirare le strade vuote e fresche, però, ci si annoia in fretta: per questo abbiamo messo insieme una lista per chi rimarrà in città, che può trascorrere le settimane che ha davanti fra un tuffo in piscina, una serata al Planetario e un film nel cortile di un palazzo storico.

Cinema all’aperto
La principale rassegna di cinema all’aperto di Milano è Arianteo, organizzata da anni dal cinema Anteo. È iniziata a giugno e andrà avanti fino a domenica 15 settembre, con proiezioni in tre posti diversi: il Chiostro dell’Incoronata, vicino alla sede dell’Anteo, il Palazzo Reale e il cortile della Società Umanitaria, vicino ai Giardini della Guastalla. Qui c’è il programma completo della rassegna: il biglietto intero per un film costa 7,50 euro, ma un abbonamento per dieci soltanto 39 euro. Nei prossimi giorni dovrebbe uscire il calendario delle proiezioni di agosto del centro Mare culturale urbano (nei pressi di San Siro), che offre un cinema all’aperto con le cuffie.

Da quest’anno hanno aperto anche due cinema drive-in: all’Idroscalo c’è quello del Cinema Bianchini, che non sembra comodissimo ma è l’unico aperto ad agosto. Quello di Bovisa, invece, riprenderà il primo weekend di settembre con proiezioni di film super-classici.

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Le mostre
Tutti i principali musei di Milano hanno previsto almeno una mostra temporanea interessante, per turisti e milanesi rimasti in città. Su Milano Today potete trovare la lista in cui sono elencate tutte, noi abbiamo deciso di fare una selezione.

Alla Triennale prosegue fino all’1 settembre Broken Nature: Design Takes on Human Survival. Parla di “natura spezzata”, di quel che non va nel clima e nell’ambiente, e di come l’uomo, il design, la scienza e la tecnologia possano trovare soluzioni creative per salvare il pianeta. È piuttosto lunga e a tratti interattiva, e al Post l’abbiamo raccontata estesamente qui. Il biglietto intero costa 18 euro ma ci sono varie riduzioni.

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Il Mudec propone invece una mostra su Roy Lichtenstein, uno degli artisti più famosi e apprezzati riconducibili alla pop art. Sono esposte «circa 100 opere tra stampe anche di grande formato, sculture, arazzi, un’ampia selezione di editions provenienti da prestigiosi musei, istituzioni e collezioni private europee e americane oltre a video e fotografie», racconta il Mudec. Il biglietto intero costa 16 euro ma ci sono varie riduzioni possibili. A Palazzo Reale invece c’è una mostra sui pittori preraffaelliti, con pezzi che provengono in parte dalla celebre collezione Tate di Londra.

Hanno aperto inoltre ben due mostre su Leonardo da Vinci, nell’ambito dell’anniversario dei 500 anni dalla sua morte. Al Museo della Scienza e della Tecnica sono esposti i famosi modelli realizzati negli anni Cinquanta dalla pinacoteca di Brera a partire da schizzi e progetti di Leonardo, restaurati appositamente per il Museo. Alla Fabbrica del Vapore invece c’è “Leonardo da Vinci 3D”, che come suggerisce il nome ripercorre la carriera dell’artista e inventore attraverso ologrammi e immagini in realtà aumentata.

HangarBicocca offre invece una mostra su Sheela Gowda, una nota artista contemporanea indiana. Il museo fa notare che le opere di Gowda sono realizzate con «capelli, sostanze organiche, escrementi di mucca, incenso e pigmenti naturali» e «sono presentate in stretto dialogo con l’iconica architettura delle Navate di Pirelli HangarBicocca». Sappiate che potreste impressionarvi. Come per ogni mostra del museo, l’ingresso è gratuito.

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I concerti
L’agosto milanese del 2019 non offre granché in termini musicali. Estate Sforzesca, l’unico festival artistico e musicale “ufficiale” di quest’anno ha sparato le cartucce migliori a giugno e a luglio, e ad agosto offre soprattutto concerti di musica etnica e locale italiana (ci sentiamo di segnalare soltanto la serata del 23 agosto con il rapper italo-coreano Mike Lennon e a seguire un dj set di musica pop coreana).

Nemmeno circoli come il Magnolia o rassegne come quella del Carroponte propongono cose imperdibili. Se siete fan dell’hardcore punk, vi consigliamo i Sick of It All al Carroponte l’11 agosto. Il 30 agosto invece suona il rapper romano Franco126 al Magnolia, nei pressi dell’aeroporto di Linate. Per ascoltare musica un po’ più tranquilla vi conviene aspettare il 2 settembre, quando ancora al Magnolia suoneranno gli Eels.

Per gli appassionati, ad agosto si concluderà il Milano Latin Festival, la rassegna di cultura latinoamericana che prevede anche concerti: il 9 agosto al Forum di Assago si esibirà per esempio il cantante portoricano di salsa Lalo Rodríguez.

Le piscine
Per chi non vuole muoversi dalla città, si può andare a fare il bagno nelle piscine comunali all’aperto: la Argelati in zona porta Genova, la Romano a Città Studi e il Lido, a piazzale Lotto, nei pressi di San Siro. Questa estate rimarrà chiusa per ristrutturazione la piscina Scarioni, vicino all’ospedale Niguarda. Qui trovate gli orari e i giorni di apertura aggiornati delle tre piscine aperte: il biglietto giornaliero costa 8 euro ma ci sono varie riduzioni.

A queste si aggiungono i Bagni Misteriosi, in zona Porta Romana, dove il martedì si possono pucciare i piedi in acqua fino alle 23. Le tariffe di ingresso sono più alte, ma resta il posto più affascinante per fare il bagno in città.

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Le biblioteche pubbliche
In occasione dell’estate, il prestito di libri e audiolibri raddoppia a due mesi: il catalogo è così vasto che troverete sicuramente qualcosa da portarvi dietro, se a un certo punto partirete anche voi. Per prendere libri in prestito basta un documento di identità e avere il domicilio in Italia. Occhio agli orari, che subiranno diverse variazioni e riduzioni: le biblioteche resteranno chiuse tutte insieme soltanto a Ferragosto.

Se non ci siete mai passati e siete da quelle parti, fate un giro alla biblioteca pubblica di Parco Sempione: è stata progettata dal designer Ico Parisi negli anni Cinquanta e contiene una notevole collezione di guide da viaggio. Se invece dovrete passare l’estate a preparare un esame, vi consigliamo la sede centrale a palazzo Sormani o quella di Valvassori Peroni, in zona Città Studi, aperta una decina d’anni fa per soddisfare le esigenze degli studenti della zona (anche d’estate).

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Per i bambini
Trovare un posto per i bambini in estate, soprattutto se si rimane in città, è complicato. Per quanto riguarda i campi estivi c’è un esaustivo documento compilato da Radiomamma che elenca tutti quelli disponibili a Milano indicando costi, durata e quartiere.

Ad agosto, poi, il Planetario terrà una serie di eventi quasi tutti pensati per bambini e famiglie, sia di sera sia di pomeriggio: per i più affollati vi conviene prenotare online. Anche il Museo della Scienza e della Tecnica propone attività e laboratori per tutto il mese, dalla costruzione di una pista “acrobatica” per biglie a un seminario per capire come funzionano le batterie.

Il Museo del Novecento da questa estate offre “Mi esprimo con…”, un campus settimanale per bambini/adolescenti sulle forme d’arte contemporanea fra cui street art, fumetto e fotografia: ad agosto non sono previsti campus, ma nella prima settimana si terrà quella sulla fotografia, al costo di 160 euro per bambino. Al momento c’è ancora posto per il Campus Giovani Scienziati dell’Acquario civico, per il turno dal 26 al 30 agosto.

Gite da fare in giornata
Milano ha la fortuna (o la sfortuna) di trovarsi a un’ora e qualcosa da tutto quanto: dalle prime montagne vere, dalle coste dei laghi del Nord, e dal mare della Liguria.

Le spiagge di Capolungo e Varigotti, rispettivamente a est e a ovest di Genova, sono fra le più belle che si possono raggiungere in meno di due ore da Milano. Il problema vero sono le code del rientro, la domenica pomeriggio. Sono più vicine le cosiddette “Maldive a Milano”, cioè dei gran bei posti per fare il bagno che si trovano in Val Verzasca. Quello che si vede nell’ormai famoso video è la località Ponte dei salti, nel comune di Lavertezzo.

Agli appassionati di montagna, o anche solo a chi vuole prendere un po’ d’aria fresca senza allontanarsi troppo, consigliamo la Valsassina: è la valle prealpina più vicina alla città e offre soluzioni di grande varietà, dalla pista ciclabile che percorre il fondovalle (adatta anche ai bambini) alle escursioni in quota sulla Grigna, la Grinetta a sud e il Legnone verso nord. Se volete spingervi più in là c’è la Valle d’Aosta, a meno di due ore di auto, e in particolari le valli di Gressoney e d’Ayas.

Per qualcosa di più ricercato provate l’Oltrepò Pavese: qui c’è il calendario aggiornato di feste e degustazioni di vini. Restando rigorosamente entro l’ora e mezza da Milano, nel piacentino trovate anche gli affascinanti borghi medievali di VigolenoCastell’Arquato.

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