Il grande piano di Amazon per riqualificare i suoi dipendenti

Nei prossimi 6 anni spenderà 700 milioni di dollari per offrire corsi di aggiornamento a 100mila impiegati, per prepararli ai prossimi grandi cambiamenti aziendali

(Peter Macdiarmid/Getty Images)
(Peter Macdiarmid/Getty Images)

Amazon ha annunciato che spenderà 700 milioni di dollari nei prossimi sei anni per riqualificare circa 100mila suoi impiegati negli Stati Uniti, con lo scopo di prepararli per le nuove opportunità di carriera all’interno dell’azienda. I corsi di aggiornamento interesseranno circa un terzo di tutti gli impiegati Amazon statunitensi, in diversi settori aziendali: dagli uffici ai centri di smistamento degli ordini, passando per i servizi di consegna dei prodotti. Un impiegato in un centro di gestione degli ordini, per esempio, potrebbe ricevere formazione per passare ad altri settori come quello dello sviluppo tecnologico o della gestione dell’infrastruttura informatica di Amazon.

Da tempo Amazon viene criticata per le condizioni di lavoro dei suoi dipendenti, soprattutto nei suoi enormi magazzini in cui smista gli ordini per le consegne a domicilio. Decine di migliaia di impiegati sono tenute sotto controllo ogni giorno, con sistemi per sorvegliare i loro movimenti e la loro resa nel preparare gli ordini: al di sotto di certi standard piuttosto stringenti si rischia il licenziamento.

In occasione del prossimo Prime Day, la giornata di sconti dedicata a chi si abbona al servizio per avere consegne gratuite pagando una cifra forfettaria annuale, diversi lavoratori nei magazzini Amazon negli Stati Uniti hanno annunciato di volere organizzare scioperi e altre iniziative, per richiamare l’attenzione sulle loro condizioni lavorative.


Il nuovo e costoso programma di riqualificazione è una delle ultime risposte di Amazon alle critiche per come tratta i propri impiegati. Nei prossimi anni, la progressiva automazione dei centri di gestione degli ordini – con robot e sistemi di intelligenza artificiale per smistarli – porterà a una sensibile riduzione dei posti di lavoro necessari. I programmi di aggiornamento dovrebbero consentire ai dipendenti di trovare nuove mansioni all’interno dell’azienda.

Per un’azienda di grandi dimensioni e con attività molto diverse tra loro come Amazon può essere difficile immaginare che cosa accadrà tra qualche anno, in termini di esigenze e offerte di posti di lavoro e mansioni. La società ha comunque piani piuttosto chiari sui settori in cui intende investire di più, e i programmi di aggiornamento si concentreranno su questi aspetti. Tra le mansioni per cui è prevista la formazione ci sono analisi dei dati, sicurezza informatica e sviluppo di nuove architetture informatiche.

L’iniziativa dovrebbe inoltre consentire ad Amazon di compensare la mancanza di impiegati specializzati in alcuni suoi specifici settori. La società sta faticando a trovare nuovo personale per ruoli molto tecnici e solo negli Stati Uniti ha circa 20mila posizioni lavorative aperte.

I corsi di aggiornamento saranno offerti gratuitamente agli attuali impiegati Amazon e senza clausole che li vincolino a restare in azienda, una volta formati. Di solito iniziative di questo tipo contribuiscono a migliorare il rapporto dei dipendenti con l’azienda, aumentando la fiducia verso il datore di lavoro.

Amazon lo scorso anno aveva annunciato un aumento della paga minima dei suoi dipendenti negli Stati Uniti, portandola a 15 dollari l’ora. La decisione era stata accolta positivamente da numerosi osservatori, ma non aveva comunque riscattato completamente l’immagine della società, soprattutto alla luce delle numerose testimonianze degli ultimi anni sulle condizioni di lavoro degli impiegati che si occupano di preparare gli ordini per milioni di persone ogni giorno.