Le foto della Festa di San Firmino a Pamplona
Quella coi tori, la gente che corre per strada davanti ai tori, i feriti dai tori e quelli che rimpiangono di aver corso davanti ai tori
A Pamplona, città della Navarra, in Spagna, sono iniziati i festeggiamenti per San Firmino. La festa proseguirà fino al prossimo 14 luglio e, come ogni anno, sta registrando la partecipazione di migliaia di persone, tra abitanti della zona e turisti, arrivati per partecipare o solo osservare le corse davanti ai tori per le vie della città: il cosiddetto “encierro”.
Ogni mattina intorno alle otto, migliaia di persone corrono davanti ai tori lungo un percorso di circa 800 metri, che termina ai recinti dell’arena cittadina.
Il clima è di solito molto festoso, ma ogni anno decine di persone si feriscono, nella loro fuga dai tori.
Alla fama internazionale della festa contribuì Ernest Hemingway, con il suo romanzo Fiesta.
San Firmino inizia quando il sindaco si affaccia dal balcone del Municipio a mezzogiorno del 6 luglio, con una persona incaricata che pronuncia il tradizionale: “Pamploneses. Viva San Fermín, Gora San Fermín”, accendendo poi la miccia del “Chupinazo” (“razzo” in lingua basca), che dà ufficialmente il via ai festeggiamenti.
La Festa di San Firmino fu organizzata per la prima volta nel 1591, per festeggiare il santo con una grande fiera, che comprendeva corride e banchetti per due giorni.
Nel tempo la festa si è arricchita di altri eventi, con musicisti, danzatori ambulanti, grandi sfilate e figure di cartapesta alte fino a quattro metri che rappresentano re, regine e consiglieri comunali.