La Corte dei Conti della Toscana ha condannato Matteo Renzi a pagare 15mila euro per danno erariale

(ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)
(ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)

La Corte dei Conti della Toscana ha condannato in primo grado Matteo Renzi a pagare 15mila euro per danno erariale, nonostante la richiesta di archiviazione da parte della procura di Firenze (cioè l’accusa). I fatti risalgono al 2005, quando l’ex presidente del Consiglio era presidente della provincia di Firenze. La Corte dei Conti contesta a Renzi di aver nominato all’epoca un collegio di direzione provinciale formato da quattro persone al posto di un singolo direttore generale, andando contro quanto previsto dallo statuto provinciale e causando un ingiustificato aumento di spesa. Insieme a Renzi sono stati condannati anche i quattro ex direttori generali – Lucia Bartoli, Luigi Ulivieri, Liuba Ghidotti e Giacomo Parenti – e l’allora assessore al bilancio Tiziano Lepri. Il danno erariale di queste nomine, secondo i giudici della Corte dei Conti, ammonterebbe in totale a 125mila euro. I legali di Renzi hanno annunciato che faranno ricorso in appello.