Il nuovo sindaco leghista di Sassuolo ha fatto rimuovere lo striscione per Giulio Regeni dalla facciata del Comune

(ANSA/DANIEL DAL ZENNARO)
(ANSA/DANIEL DAL ZENNARO)

Il neoeletto sindaco di Sassuolo (Modena), il leghista Gian Francesco Menani, ha fatto rimuovere lo striscione giallo di Amnesty International con scritto “Verità per Giulio Regeni” che era esposto sulla facciata del palazzo del Comune. Menani ha detto: «Resta ferma la nostra solidarietà alla famiglia Regeni, ma non aveva più senso tenere ancora lì lo striscione. È una vicenda non più di attualità e tra l’altro in centro storico stava anche male, tutto impolverato». Lo striscione era stato esposto dalla precedente giunta di centrosinistra nel maggio 2016.

La decisione di Menani è arrivata due giorni dopo la rimozione dello stesso striscione dal palazzo della regione Friuli Venezia Giulia, per scelta del presidente della regione, il leghista Massimiliano Fedriga.

Giulio Regeni, ricercatore italiano dell’università di Cambridge, fu torturato e ucciso nel 2016 al Cairo, in Egitto, probabilmente dai servizi segreti egiziani. Era nato a Trieste e cresciuto in provincia di Udine.

A tre anni dalla scomparsa di Giulio Regeni