© Alain Laboile, <em>La bouée, 2015</em> Courtesy 29 ARTS IN PROGRESS

Cosa c’è alla Mia Photo Fair

Cioè la fiera dedicata alla fotografia di Milano, fino al 25 marzo

Erwin Olaf, The Gym, 2004, Courtesy metroquadro

Inizia oggi la nona edizione di Mia Photo Fair (Milan Image Art Fair), la fiera dedicata alla fotografia d’arte di Milano che si potrà visitare fino al 25 marzo a The Mall, nel quartiere di Porta Nuova. Ci sono circa 135 espositori che esporranno i lavori dei fotografi che rappresentano, autori italiani e internazionali, affermati o emergenti.

Uno dei temi dell’edizione di quest’anno è il rapporto tra uomo e natura, a partire dalla scelta di una foto di Rune Guneriussen per l’immagine della locandina: Guneriussen utilizza oggetti creati dall’uomo per comporre installazioni temporanee in ambienti naturali, che poi fotografa per parlare dell’equilibrio tra uomo e natura.

https://www.instagram.com/p/Bovw9HTARpd/

Tra le novità di questa edizione ci sono “Beyond Photography”, una sezione per ragionare sul rapporto tra fotografia e arte contemporanea con gallerie che rappresentano artisti che utilizzano mezzi diversi dalla fotografia; e un’attenzione particolare all’architettura e al design attraverso diversi appuntamenti, una selezione delle foto in fiera scelte dall’architetto Fabio Novembre e la nascita di un premio dedicato alla fotografia d’architettura.

In occasione del 500esimo anniversario dalla morte di Leonardo da Vinci saranno esposti alcuni fogli riprodotti dal suo Codice Atlantico, la raccolta di disegni e scritti con i suoi appunti e studi sulla prospettiva e sull’ottica. Sarà anche allestita una camera oscura per capire il procedimento alla base della fotografia stenopeica, cioè fotografare tramite un semplice foro nella camera oscura che fa passare la luce proiettando l’immagine al suo esterno.

Oltre a guardare le foto e pensare a quale si vorrebbe comprare per il proprio salotto – come spiegava la photoeditor Renata Ferri qualche anno fa ci sono prezzi che vanno “dall’accessibile al capogiro con spregiudicata destrezza” – , si può anche partecipare a diversi incontri culturali con esperti del settore e del collezionismo: trovate il programma completo qui, sul sito del festival.

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