Paul Manafort è stato condannato per frode fiscale

L'ex presidente del comitato elettorale di Trump dovrà scontare 4 anni di carcere per frode fiscale, ma i suoi guai non sono finiti

Paul Manafort a Washington, 23 maggio 2018 (Mark Wilson/Getty Images)
Paul Manafort a Washington, 23 maggio 2018 (Mark Wilson/Getty Images)

Paul Manafort, l’ex capo del comitato elettorale di Donald Trump, è stato condannato a quasi quattro anni in carcere per frode finanziaria in un processo secondario nato dall’enorme inchiesta sull’ingerenza russa nelle elezioni presidenziali americane.

Manafort, che ha quasi settant’anni, negli anni aveva creato un sistema per depositare su conti esteri i milioni di dollari che aveva guadagnato in consulenze per politici stranieri, soprattutto russi, mentendo alle banche americane sulla sua reale ricchezza. Manafort è uno degli indagati principali del procuratore speciale Robert Mueller, a capo dell’indagine sulle interferenze russe nella campagna elettorale americana. Al momento è sotto processo anche per aver fatto lobby negli Stati Uniti per Viktor Yanukovych, l’ex presidente dell’Ucraina, accusa per cui si è dichiarato colpevole e ha negoziato un patteggiamento con Mueller dopo che ha settembre aveva deciso di collaborare alle indagini. In seguito Manafort è stato accusato dal procuratore speciale di aver continuato a mentire agli investigatori e di aver fornito pochissime informazioni rilevanti al caso, motivo per cui Mueller ha interrotto la loro cooperazione.

La pena di Manafort è stata definita molto leggera, considerando che l’accusa aveva chiesto dai 19 ai 24 anni di reclusione, ma il giudice Ellis, della Corte distrettuale di Alexandria, in Virginia, ha affermato che sebbene i crimini di Manafort fossero «molto gravi», una pena di questa durata avrebbe comportato una punizione eccessivamente dura. Ellis ha aggiunto che questo processo «non ha niente a che fare con la collusione con la Russia per influenzare le elezioni», e che la sentenza è stata lieve anche perché Manafort ha vissuto una vita “priva di colpa”, a parte alcune condanne per frode fiscale.

Di tutti i collaboratori di Trump per la campagna elettorale indagati da Mueller, Manafort è comunque quello che finora ha ricevuto la punizione più severa e lunga. Oltre alla pena detentiva, a cui verranno scalati i nove mesi che ha già passato in prigione, Manafort è stato condannato a pagare 25 milioni di dollari in restituzioni e 50 mila dollari di multa.