Almeno otto persone sono morte nei nuovi scontri in Kashmir tra India e Pakistan

AP Photo/ Dar Yasin)
AP Photo/ Dar Yasin)

Almeno otto persone – sei civili e due militari – sono morte ieri in Kashmir, la zona contesa tra Pakistan e India. Il Pakistan ha detto che due suoi militari sono morti a seguito di uno scontro a fuoco con forze dell’esercito indiano, lungo la linea di controllo che separa la parte di Kashmir controllata dal Pakistan da quella controllata dall’India. Sempre il Pakistan ha comunicato la morte di altri due civili. L’India ha detto che due civili, una madre e un bambino, sono stati uccisi da alcune granate nella città di Poonch, che si trova vicino alla zona di controllo.

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Il Kashmir è una regione divisa in tre parti amministrate dall’India, dal Pakistan e dalla Cina. I conflitti per il suo controllo iniziarono dopo il 1947, anno in cui la colonia britannica indiana fu riconosciuta indipendente dal Regno Unito e si divise in due stati indipendenti, l’India (a maggioranza induista) e il Pakistan (a maggioranza musulmana), che cominciarono a competere per il controllo sul Kashmir: da allora i due paesi hanno combattuto tre guerre, nelle quali sono morte decine di migliaia di persone: l’ultima si concluse nel 2003, ma nelle ultime settimane la tensione è tornata alta come non si vedeva da anni.