Il mercato degli account di Instagram

Come funzionano i siti, forum e gruppi – anche italiani – in cui si comprano e vendono profili "di successo", per quanto sia vietato

(dal sito Socialtradia.com)
(dal sito Socialtradia.com)

Nel giro di pochi anni Instagram è passato dall’essere il social network su cui pubblicare foto di paesaggi e delle proprie vacanze, a diventare per molte persone un mezzo con cui fare soldi. Non stiamo parlando solamente degli influencer, quelle persone che hanno account con centinaia di milioni di seguaci, ma anche di tutta una serie di account di dimensioni minori, definiti nanoinfluencer, a cui bastano poche migliaia di seguaci per riuscire a ottenere sponsorizzazioni e prodotti in regalo da diverse aziende. Il punto è che riuscire a costruirsi una buona base di seguaci non è facile, e per questo motivo in molti preferiscono scegliere delle scorciatoie, pagando per ottenere molti seguaci con pochi sforzi e in poco tempo.

Chi compra i seguaci e chi compra gli account
Aumentare il numero dei propri seguaci si può fare in maniera autentica, pubblicando contenuti originali e attraenti, ma è un lavoro che può richiedere molto tempo: bisogna costruirsi una credibilità, interagire con altri account simili al proprio e cercare di ottenere quello che in gergo tecnico si chiama engagement, cioè il coinvolgimento delle altre persone, tramite “mi piace” e commenti. In alternativa si possono sponsorizzare i propri post, in modo da raggiungere anche chi non è tra i propri seguaci, ma anche in questo caso il ritorno non è immediato, e soprattutto se non si è pratici con il marketing potrebbe essere uno spreco di soldi.

Poi ci sono metodi meno autentici, ma più rapidi: il primo consiste nel comprare seguaci online tramite uno dei molti siti che offrono questo servizio. È una strategia molto utilizzata da chi crede che basti avere un alto numero di seguaci per avere in cambio “mi piace” e commenti. In realtà i seguaci venduti online nella maggior parte dei casi sono bot, profili falsi creati appositamente per questo scopo. Gli account che hanno comprato i seguaci sono facilmente riconoscibili perché, a fronte di migliaia di persone che li seguono, hanno poche interazioni. Il secondo metodo, invece, è comprare direttamente un account che abbia già un gran numero di seguaci. In questo caso si ha il vantaggio di poter controllare in anticipo il profilo che si vuole acquistare, valutando se i seguaci siano reali o meno.

Vendere e comprare account di Instagram sta diventando una pratica sempre più comune, ma viola esplicitamente le condizioni d’uso del social network, che vietano agli utenti di “acquistare, vendere o trasferire alcun aspetto del proprio account (compreso il proprio nome utente)”, e quindi la maggior parte delle transazioni avviene tra privati. Alcuni giorni fa Vox ha raccontato le esperienze di alcuni degli iscritti a un gruppo Facebook dove si vendono e comprano account negli Stati Uniti, mostrando come per molte persone vendere account di Instagram sia diventata una fonte di guadagno notevole.

Il business dietro la compravendita di account
Il gruppo si chiama “Buy, Sell or Exchange [Group, Pages, Instagram, YouTube, Twitter and more]” e conta circa 4mila iscritti. Le compravendite descritte da Vox riguardano soprattutto i cosiddetti account “di nicchia”, ovvero non profili personali ma specializzati in un particolare settore, che siano le foto di un personaggio famoso, i cosmetici, i viaggi o uno sport. Sono account che non hanno bisogno di pubblicare contenuti originali, ma funzionano bene anche solo con foto e video presi da altri account o trovati su Internet. In molti casi sono account curati con attenzione, in modo da ottenere un gran numero di seguaci reali. È per questo motivo che sono molto desiderati da chi cerca un profilo già avviato.

I costi di questi account variano a seconda del numero di seguaci, ovviamente, ma anche della bravura di chi li ha gestiti nel pubblicare contenuti con un alto engagement. Un account con circa 25mila seguaci è stato messo in vendita per 30 dollari (circa 26 euro) ma per quelli più ambiti si può arrivare anche a 800 dollari (circa 700 euro). Chi acquista questi account, però, non sempre lo fa per utilizzarli poi per davvero. In molti casi il vero business è comprarli e poi rivenderli a un prezzo maggiore subito dopo l’acquisto, o dopo averci lavorato un po’ di tempo per aumentarne il numero di seguaci.

Il fatto che sia una pratica vietata da Instagram espone chi vuole vendere o comprare account a possibili truffe, dato che non ci possono essere garanzie di ricevere effettivamente le credenziali del profilo acquistato. Vox racconta che per questo motivo alcuni preferiscono affidarsi a degli intermediari che operano per lo più sul servizio di messaggistica Telegram e che, in cambio di una percentuale, assicurano che la compravendita vada a buon fine sia per i venditori che per i compratori.

Le trattative tra privati restano il mezzo preferito da chi vuole comprare o vendere account, ma esistono anche alcuni siti in cui gli account possono essere comprati come in un qualsiasi sito di e-commerce. Uno di questi è Toofame che garantisce il successo dell’acquisto, senza il rischio di non ricevere le credenziali dell’account, ma un prezzo mediamente più alto rispetto a quelli delle trattative private: un account con appena 5mila seguaci può arrivare a costare 100 dollari (circa 90 euro).

Un sito simile a Toofame è Fameswap, dove si possono pagare anche centinaia di migliaia di dollari per un solo account. Gli username dei profili in vendita sono in parte oscurati, ma in alcuni casi si possono facilmente rintracciare in base alle ultime lettere leggibili e alla foto del profilo: questo account che pubblica foto di natura e animali è in vendita per 250mila dollari (circa 220mila euro), mentre questo che pubblica gol di Neymar Jr., calciatore brasiliano del Paris Saint-Germain, si può comprare per 60mila dollari (poco più di 50mila euro). Un altro sito del genere è Socialtradia, dove si può decidere se comprare a prezzo pieno gli account proposti o se partecipare a un’asta moderata dallo stesso sito, che si fa garante della buona riuscita della compravendita.

Una schermata di Toofame

(Una schermata di Toofame)

Come funziona in Italia
Anche in Italia ogni giorno avvengono trattative tra privati che vendono e comprano account Instagram. Basta fare una ricerca su Google per trovare decine di annunci del genere su diversi forum, ma ci sono anche gruppi su Facebook in cui ogni giorno avviene la stessa cosa: uno dei maggiori si chiama “Compro Vendo Scambio Pagine Facebook E Instagram” e ha circa 1.200 iscritti. Anche qui, come nel gruppo in inglese, gli annunci pubblicati si riferiscono quasi sempre ad account “di nicchia”. Così si può trovare chi vende una pagina a tema “sport americani” con 45mila seguaci per 150 euro, chi una pagina umoristica con 112mila seguaci a 720 euro, e molti altri che invece preferiscono non dichiarare un prezzo ma aspettare le proposte, via messaggio privato, di chi fosse interessato.

Non esistono siti italiani come Toofame o Fameswap, dove le trattative non avvengono direttamente tra compratore e venditore, ma mediate dai gestori del sito: ci sono alcune piccole agenzie di comunicazione che promettono questo servizio, ma la loro autorevolezza non è paragonabile a quella dei siti sopra citati. Oltre al gruppo Facebook, tra i mezzi principali per avviare compravendite di account in Italia ci sono ancora i forum. Uno di quelli più attivi è Woo.it, specializzato nella vendita di account di social network, ma spulciando tra gli annunci se ne trova anche uno in cui il sito vende se stesso.

Un altro forum molto frequentato da chi vuole vendere o comprare account è Mr Webmaster che, come si può intuire dal nome, si occupa di informatica in generale e non solo di compravendite di account. Nei vari annunci pubblicati difficilmente i venditori esplicitano il prezzo di ogni singolo account in vendita, invitando i potenziali acquirenti a contattarli in privato. In uno dei rari annunci con i prezzi dichiarati pubblicamente, risalente al luglio del 2018, un utente vendeva due account, rispettivamente da 148mila e da 13mila seguaci, a 400 e 80 euro.

Un altro annuncio, del dicembre 2018, vendeva invece a 80 euro un account con 22mila seguaci, specificando che si trattava di profili italiani. Facendo poi una semplice ricerca su eBay è possibile trovare molti altri annunci di persone che vendono account di Instagram: anche in questo caso i prezzi sono piuttosto variabili ed è difficile farsi un’idea di quale sia il valore reale di un determinato numero di seguaci su Instagram. Inoltre su eBay i venditori provengono quasi tutti da paesi stranieri, in particolare da Lettonia e Regno Unito, mentre quelli italiani si riducono a un paio.

Cercare di avere un account di successo su Instagram in poco tempo e senza troppa fatica, insomma, vi può costare da diverse centinaia a migliaia di euro. Data l’illiceità della cosa, soprattutto se la compravendita avviene tra privati, nessuno vi può assicurare che, ad acquisto completato, non vi ritroviate con un account seguito solamente da un gran numero di bot. Costruirsi una reputazione da influencer, invece, richiede molta dedizione, e avere un account che pubblica contenuti originali e che coinvolga autenticamente gli altri utenti è ancora il modo migliore per attirare su di sé le attenzioni di potenziali sponsor. In alternativa potete anche fare come quelli che si fingono influencer, facendo credere ai vostri seguaci che i contenuti che pubblicate siano sponsorizzati anche se non è vero, ma questa è un’altra storia.