I francesi non vogliono fare una «gara a chi è più stupido» con il governo italiano

Lo ha detto la ministra francese agli Affari europei rispondendo ai giornalisti che le chiedevano un commento sulle polemiche con il governo italiano

(STEPHANE DE SAKUTIN/AFP/Getty Images)
(STEPHANE DE SAKUTIN/AFP/Getty Images)

La ministra francese agli Affari europei Nathalie Loiseau ha risposto in maniera colorita ai giornalisti che le chiedevano un commento sui recenti attacchi subiti dalla Francia da parte dei due vicepresidenti del Consiglio italiano, Luigi Di Maio e Matteo Salvini.

«Non vogliamo fare a gara a chi è più stupido»

Loiseau ha parlato con i giornalisti alla fine del Consiglio dei ministri e ha fatto capire che il suo governo non intende rispondere per le rime agli italiani, né pensa di intraprendere immediate misure di ritorsione, anche se in realtà una piccola reazione era già avvenuta nei giorni scorsi.

Lunedì, il ministero degli Esteri francese aveva convocato l’ambasciatrice italiana a Parigi per avere spiegazioni in particolare sulle accuse di comportamento “neocoloniale” da parte della Francia mosse da Luigi Di Maio in relazione soprattutto al “franco CFA“, la moneta utilizzata nell’unione monetaria di 14 paesi africani patrocinata dalla Francia.

Di Maio aveva già causato un piccolo incidente diplomatico appoggiando apertamente la protesta dei cosiddetti “gilet gialli”, invitandoli a “resistere” contro il presidente francese Macron. Tra le questioni che dividono i due governi ci sono soprattutto la gestione dell’immigrazione e le tensioni che provoca sul confine tra i due paesi.