Come si fotografa il vento?

Rachel Cobb l'ha fatto così, seguendo il maestrale della Provenza

In Mistral, pubblicato da Damiani, la fotografa Rachel Cobb ha osservato il vento maestrale nella regione francese della Provenza e ha provato a fotografarne le manifestazioni. Guardare le sue foto è una sorta di esercizio alla lettura delle immagini, per la loro capacità di rendere percepibile sia l’invisibilità – con una foglia in volo, vitigni piegati, bandiere gonfiate, ragnatele che sembrano immobili e cieli sgombri dalle nuvole – sia l’idea dietro ogni scatto, evocando ricordi e sensazioni comuni.

Cobb ha scattato le foto nel corso di diversi anni in cui ha visitato la Provenza per le vacanze o durante viaggi sporadici con la famiglia, fino a quando non si è trasferita lì per un anno. Il maestrale è un vento che arriva da nord-ovest e nella regione della Provenza è così comune da influenzarne cultura e architettura, come spiega l’introduzione del libro: «Le finestre delle case non vengono quasi mai costruite a nord-ovest, che è il lato esposto al vento, mentre l’ingresso è solitamente situato nel lato a sud, quello più riparato. Filari di alberi frangivento riparano i campi per proteggere i raccolti. Nel corso del tempo, numerosi artisti hanno sentito forte il richiamo dei cieli tersi che, in quella zona, seguono i giorni in cui soffia il maestrale».

Rachel Cobb vive e lavora a New York, e le sue foto sono state pubblicate da diversi giornali tra cui New York Times, New Yorker, Sports Illustrated e Time, tra gli altri.