Negli Stati Uniti potrà chiedere asilo solo chi entra legalmente nel paese

L'amministrazione Trump ha approvato nuove regole per limitare l'entrata dei migranti dall'America Centrale

Migranti da El Salvador si uniscono a una carovana diretta verso gli Stati Uniti, il 31 ottobre 2018

(MARVIN RECINOS/AFP/Getty Images)
Migranti da El Salvador si uniscono a una carovana diretta verso gli Stati Uniti, il 31 ottobre 2018 (MARVIN RECINOS/AFP/Getty Images)

Il governo degli Stati Uniti ha annunciato l’introduzione di nuove regole che, in nome della sicurezza nazionale, consentiranno la richiesta d’asilo soltanto agli immigrati entrati legalmente negli Stati Uniti; per gli altri verrà iniziata automaticamente la procedura di espulsione, a prescindere dal fatto che possiedano o no i requisiti per ottenere asilo.

Le nuove regole sono state pubblicate sui siti dei Dipartimenti della Giustizia e della Sicurezza nazionale e verranno annunciate oggi dal presidente Donald Trump; entreranno in vigore a breve, non appena saranno iscritte nel Registro federale. Di fatto vogliono impedire l’entrata negli Stati Uniti ai migranti provenienti dall’America Centrale, come quelli della carovana partita a ottobre dall’Honduras e appena arrivata a Città del Messico. Potranno richiedere asilo solo quelli che attraverseranno il confine nei punti controllati dalla polizia di frontiera, dove a causa delle tante richieste a volte si aspetta anche più giorni in coda.

Per proclamare le nuove regole Trump si è servito dello stesso principio rivendicato per il travel ban: la legge statunitense, come il diritto internazionale, prevede che chiunque possa richiedere asilo, indipendentemente dal modo in cui entra nel paese. Una clausola dell’Immigration and Nationality Act, la legge che regola l’immigrazione, dice però che il presidente può impedire l’arrivo nel paese alle persone considerate «dannose per gli interessi degli Stati Uniti».