Un importante strumento di Hubble ha smesso di funzionare

Il telescopio spaziale Hubble (NASA)
Il telescopio spaziale Hubble (NASA)

Un importante meccanismo di Hubble, il telescopio in orbita intorno alla Terra dal 1990, ha smesso di funzionare e potrebbe condizionare le future attività e osservazioni del più famoso osservatorio spaziale. Lo strumento, un giroscopio, serve per puntare Hubble verso le aree da osservare e fargli mantenere la stessa posizione per lunghi periodi di tempo, utili per le osservazioni degli oggetti spaziali più remoti. Hubble è dotato di sei giroscopi e ha bisogno di almeno tre di loro per funzionare al meglio. Sono usati molto spesso per riorientare il telescopio e si usurano facilmente, tanto che già nel 2009 fu necessaria una missione di servizio, nella quale gli astronauti dello Space Shuttle sostituirono tutti e sei i giroscopi per garantire più a lungo il funzionamento di Hubble.

Mentre i responsabili della missione spaziale sono alla ricerca di una soluzione, Hubble è stato messo in “modalità provvisoria”, uno stato in cui non effettua osservazioni e solo i suoi strumenti essenziali sono in funzione. Il giroscopio che ha smesso di funzionare aveva dato indizi di problemi da quasi un anno, quindi l’anomalia non è stata una sorpresa per i tecnici. I giroscopi ancora disponibili sono tre: due stanno funzionando, mentre un terzo di riserva sta dando problemi. Un’analisi delle anomalie permetterà di decidere che cosa fare: se la modalità con tre giroscopi non fosse praticabile, Hubble potrebbe essere usato con un solo giroscopio, mantenendo l’altro funzionante come scorta. Questo potrebbe condizionare in parte le attività di osservazione, ma non in modo significativo.

Hubble finora è durato molto più del previsto e ha permesso di compiere quasi 30 anni ininterrotti di osservazioni, che ci hanno aiutato a comprendere meglio le caratteristiche del nostro sistema solare, della galassia e del resto dell’Universo. Benché si trovi a oltre 560 chilometri dalla Terra, subisce comunque l’influsso delle particelle della parte alta dell’atmosfera, che pian piano lo rallentano facendolo avvicinare al nostro pianeta. Si stima che Hubble dovrebbe rientrare e disintegrarsi nell’atmosfera nei prossimi anni Trenta.