In Etiopia sono state arrestate 1.200 persone per gli scontri ad Addis Abeba di due settimane fa

(MICHAEL TEWELDE/AFP/Getty Images)
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In Etiopia sono state arrestate 1.200 persone per i violenti scontri che si sono verificati ad Addis Abeba due settimane fa, e che hanno provocato la morte di 28 persone. Gli scontri erano iniziati dopo il ritorno in Etiopia dei leader esiliati di un ex gruppo di ribelli, l’Oromo Liberation Front (OLF): i sostenitori dell’OLF avevano issato alcune bandiere del gruppo in diversi punti della capitale, provocando la reazione dei loro oppositori, che avevano creduto che fosse in atto un tentativo di prendere il controllo della capitale. Quelli degli ultimi giorni sono i primi arresti di massa compiuti dalle autorità etiopi da quando è salito al potere il primo ministro riformista Abiy Ahmed, che ha fatto una storica pace con il governo eritreo e ha avviato una serie di importanti riforme per pacificare il paese.

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