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  • Lunedì 10 settembre 2018

Trump dovrà rispondere sotto giuramento per difendersi da un’accusa di diffamazione

Summer Zervos, un'ex concorrente di The Apprentice, lo accusa di averla molestata e di averla diffamata dandole della bugiarda

(AP Photo/Kathy Willens, File)
(AP Photo/Kathy Willens, File)

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump dovrà fornire delle risposte scritte sotto giuramento, per difendersi da una accusa di diffamazione. Ad accusarlo è stata Summer Zervos, una donna che nel 2005 aveva partecipato come concorrente al programma The Apprentice, il reality show che Trump conduceva. Nell’ottobre 2016, poco prima delle elezioni vinte presidenziali, insieme a molte altre donne che denunciarono le molestie subite da Trump, Zervos disse che Trump una volta cercò di baciarla e che nel 2007 la molestò nuovamente, dopo averla invitata una sera in una camera d’albergo. Trump negò le accuse dando a Zervos della bugiarda. Nel gennaio 2017 Zervos decise quindi di fare causa a Trump per diffamazione.

Secondo quanto scritto dai principali giornali statunitensi, l’8 settembre gli avvocati di Trump e Zervos si sono accordati perché Zervos e Trump scrivano «risposte e obiezioni» riguardo al caso e che le depositino entro il 28 settembre. Le risposte scritte – che per legge sono da considerarsi sotto giuramento – saranno depositate presso la Corte suprema dello Stato di New York. La parte che riguarda il giuramento è importante: nell’ipotesi in cui le risposte di Trump dovessero rivelarsi false, Trump potrebbe essere processato per falsa testimonianza.

Nei mesi scorsi gli avvocati di Trump avevano provato a bloccare la causa legale, dicendo che un presidente in carica non poteva essere accusato presso un tribunale statale. A marzo un tribunale di New York aveva però detto di non avere «nessun tipo di autorità» per poter chiudere il caso. Questa storia è indipendente dalle altre due delicate vicende legali che coinvolgono il presidente degli Stati Uniti: quella sul ruolo della Russia nell’ultima campagna elettorale e il presunto tentativo di Trump di ostacolare la giustizia, e quella sulla violazione delle leggi elettorali allo scopo di evitare la pubblicazione sui giornali delle notizie su presunte relazioni extraconiugali di Trump.