Le foto di sabato a Venezia

È stato il giorno di “Suspiria” di luca Guadagnino, con Tilda Swinton e Dakota Johnson, e si sono visti anche Thom Yorke e Cate Blanchett

L'attrice Dakota Johnson alla proiezione di Suspiria di Luca Guadagnino. (FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images)
L'attrice Dakota Johnson alla proiezione di Suspiria di Luca Guadagnino. (FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images)

Sabato a Venezia è stato il giorno di Suspiria di Luca Guadagnino, remake dell’omonimo film horror del 1977 diretto da Dario Argento, e quindi il giorno di Tilda Swinton e Dakota Johnson, tra gli altri. Suspiria è uno dei tre film di un regista italiano in concorso. Gli altri film in concorso proiettati ieri sono stati Frères ennemis del francese David Oelhoffen e What You Gonna Do When the World’s On Fire? di Roberto Minervini. Fuori concorso è stata presentata la serie tv L’amica geniale, tratta dai romanzi di Elena Ferrante e co-prodotta da HBO e TIM Vision. Ai photocall si è visto anche il fumettista Gipi, di cui ieri è stato presentato Il ragazzo più felice del mondo nella sezione “Sconfini”.

Suspiria racconta di una ballerina americana che si trasferisce in Germania per perfezionare le sue abilità in una prestigiosa accademia, dove però poco dopo il suo arrivo iniziano ad avvenire delle morti misteriose. Una delle attrici del cast, Jessica Harper, aveva recitato anche nel film originale di Dario Argento. Il film uscirà negli Stati Uniti il 2 novembre, distribuito da Amazon Studios, e la colonna sonora è stata realizzata da Thom Yorke dei Radiohead.

Frères ennemis racconta la storia di due amici d’infanzia che fanno vite molto diverse: uno è un poliziotto, l’altro un criminale.

What You Gonna Do When the World’s On Fire? invece è un documentario sulla comunità di afroamericani di Baton Rouge, in Louisiana, dove nel luglio del 2016 un giovane uomo nero, Alton Sterling, fu ucciso dalla polizia e poi tre agenti di polizia furono uccisi da un militante del movimento “Black Lives Matter”. Minervini è un regista italiano, ma tutti i suoi lungometraggi sono ambientati negli Stati Uniti: The Passage (2011), Bassa marea (2012) e Ferma il tuo cuore in affanno (2013) in Texas e Louisiana (2015) in Louisiana.