Luigi Di Maio ha difeso la candidatura di Marcello Foa
In un post su Facebook ha definito il controverso candidato presidente della RAI «un giornalista con la schiena dritta che ha sempre fatto il suo mestiere con grande onestà intellettuale»
Il vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio ha difeso la decisione del governo di proporre il controverso giornalista Marcello Foa alla presidenza della RAI. Foa ha 54 anni, ha lavorato per anni al Giornale e il suo nome sta facendo molto discutere per varie ragioni: su tutte il suo giornalismo molto schierato a favore di leader controversi come Vladimir Putin. Negli ultimi anni, inoltre, Foa ha spesso contribuito a diffondere notizie false o di propaganda filo-russa.
Di Maio ha respinto tutte queste critiche – pur senza entrare nel merito – definendo Foa «un giornalista con la schiena dritta che ha sempre fatto il suo mestiere con grande onestà intellettuale», «un giornalista totalmente libero che è pronto a fare gli interessi esclusivi della Rai e degli italiani». Di Maio ha anche attaccato l’attuale presidente della RAI Monica Maggioni, indicata dal governo di Matteo Renzi, per aver partecipato alle conferenze del gruppo Bilderberg, un incontro annuale di leader politici, manager e dirigenti da tutto il mondo al centro di numerose teorie complottiste.
Per diventare effettiva, la nomina di Foa dev’essere ratificata sia dal consiglio di amministrazione della RAI – e non dovrebbero esserci problemi – sia dalla Commissione parlamentare per la vigilanza RAI, dove la questione è più complicata: per la ratifica servono 27 voti, e la maggioranza ne controlla 21. I voti mancanti dovrebbero arrivare da Forza Italia, che non ha ancora fatto sapere come voterà. Il Partito Democratico ha invece chiesto al governo di ritirare la candidatura di Foa, e annunciato che voterà contro.