Stati Uniti e Turchia hanno trovato un accordo sulla gestione della città siriana di Manbij

Manbij, Siria, 28 marzo 2018 (DELIL SOULEIMAN/AFP/Getty Images)
Manbij, Siria, 28 marzo 2018 (DELIL SOULEIMAN/AFP/Getty Images)

Gli Stati Uniti e la Turchia hanno trovato un accordo su Manbij, la città nel nord della Siria che fino al 2016 era sotto il controllo dello Stato Islamico (o ISIS) e che poi fu liberata da un insieme di forze che includeva anche i curdi siriani delle Unità di protezione popolare (più conosciute con la sigla YPG). Lo scorso anno Stati Uniti e Turchia, entrambi membri della NATO, erano arrivati vicini a scontrarsi per i disaccordi sulla gestione di Manbij, che si trova a pochi chilometri dal confine turco meridionale: i turchi non volevano che la città fosse controllata dai curdi siriani dell’YPG, che considerano un gruppo terroristico ma che allo stesso tempo sono alleati degli Stati Uniti nella guerra contro l’ISIS. L’accordo trovato prevede il ritiro dei curdi siriani da Manbij nel giro di trenta giorni; la città sarà sorvegliata congiuntamente da americani e turchi.