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  • Lunedì 28 maggio 2018

Salah non salterà i Mondiali

L'attaccante egiziano ha rischiato di rompersi la clavicola in un contrasto con Sergio Ramos: gli esami però hanno mostrato solo un danno ai legamenti

Mohamed Salah all'entrata in campo nella finale di Champions League (Shaun Botterill/Getty Images)
Mohamed Salah all'entrata in campo nella finale di Champions League (Shaun Botterill/Getty Images)

L’esterno d’attacco egiziano Mohamed Salah, che per l’impressionante stagione disputata con il Liverpool è uno dei giocatori più attesi ai Mondiali 2018, sabato sera ha rischiato seriamente di saltarli. A Kiev, nella finale di Champions League contro il Real Madrid, è stato coinvolto in un duro scontro di gioco con il capitano degli spagnoli, Sergio Ramos, dopo appena una ventina di minuti dall’inizio. Nel contrasto è rimasto con la spalla sinistra sotto il corpo di Ramos, che l’ha schiacciata a terra nella caduta (qualcuno sostiene che Ramos lo abbia fatto di proposito).

Salah ha cercato di rimanere in campo ma è dovuto uscire pochi minuti dopo a causa del dolore: da lì il Liverpool ha perso gran parte del suo potenziale e diminuito sensibilmente le probabilità di vittoria. L’Egitto, invece, ha rischiato di perdere il suo giocatore di gran lunga più amato e importante, per il quale esiste nel paese una specie di venerazione, tanto che già nel corso della partita i dirigenti della federazione si erano mobilitati per avere notizie il più in fretta possibile.

Tifosi egiziani al Cairo osservano preoccupati l’uscita dal campo di Salah nella finale di Champions League (KHALED DESOUKI/AFP/Getty Images)

In un primo momento era stata ipotizzata la rottura della clavicola, ma gli esami a cui Salah si è sottoposto in serata a Kiev hanno escluso danni gravi e limitato l’infortunio a un problema con i legamenti della spalla. Salah dovrebbe guarire in una quindicina di giorni, giusto in tempo per l’esordio dell’Egitto ai Mondiali, che avverrà venerdì 15 giugno a Ekaterinburg contro l’Uruguay (anche se potrebbe non giocarla comunque, per precauzione). Dopo la finale, che il Liverpool ha perso 3-1, Salah ha scritto in un messaggio: «È stata una serata durissima, ma sono un combattente. Sono convinto di andare in Russia e di rendervi orgogliosi di me. Il vostro affetto mi ha dato la forza di cui avevo bisogno».

Nel corso di questa stagione Salah è stato il giocatore più in forma e incisivo d’Europa, anche più di Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, i più forti calciatori al mondo da ormai un decennio. Salah ha segnato 44 gol in 52 partite, a cui vanno aggiunti 16 assist decisivi. Il Mondiale, a cui l’Egitto si è qualificato per la prima volta negli ultimi 28 anni anche grazie a lui, sarà quindi l’occasione per chiudere la stagione nel modo in cui l’ha iniziata.