Le foto di mercoledì 16 maggio a Cannes

Era il giorno di "Dogman" di Matteo Garrone, tra quelli da fotografare insieme a Roberto Benigni, Nicoletta Braschi e qualche modella famosa

(ANNE-CHRISTINE POUJOULAT/AFP/Getty Images)
(ANNE-CHRISTINE POUJOULAT/AFP/Getty Images)

Mercoledì 16 maggio al festival di Cannes è stato presentato Dogman, il film in concorso del regista italiano Matteo Garrone, che sarà nei cinema dal 17 maggio. Il film ha ricevuto dieci minuti di applausi e si ispira (non ne è una dettagliata ricostruzione) alla storia dell’omicidio compiuto da Pietro De Negri, detto “canaro della Magliana” perché era proprietario di un’attività di toelettatura di cani in via della Magliana. De Negri, gracile e descritto come molto riservato, era stato per anni vessato in vari modi dall’ex pugile Giancarlo Ricci: un giorno attirò Ricci nella sua attività e lo uccise e torturò in vari modi. Sul red carpet della prima si sono visti Garrone e gli attori Marcello Fonte e Edoardo Pesce, ma anche Roberto Benigni e la moglie Nicoletta Braschi.

L’altro film in concorso presentato ieri è Burning, del regista sudcoreano Lee Chang-Dong: si sa che la storia inizia con Jongsu e Haemi, due amici d’infanzia che si incontrano dopo un po’ di tempo. Lei chiede a lui di badare al suo gatto mentre è via per un viaggio in Africa, e le cose interessanti del film iniziano quando lei torna dal viaggio con un “uomo misterioso”.

Fuori concorso è stato presentato anche Whitney di Kevin Macdonald, un documentario sulla cantante Whitney Houston. Tra le cose che si potevano vedere ieri c’era anche Chuva e Cantoria na aldeia dos mortos (The Dead And The Others), un film della sezione Un certain regard dei registi João Salaviza e Renée Nader Messora: parla di un giovane indigeno di etnia krahô, Ihajc. Ihajc ha 15 anni, soffre per la perdita del padre e non vuole adempiere al suo dovere di diventare uno sciamano: per questo motivo scappa dalla foresta nel nord del Brasile dove vive per trovare rifugio in città.