Il generale Khalifa Haftar, leader della Cireanica, è tornato in Libia
Il generale Khalifa Haftar, comandante dell’Esercito nazionale libico e leader di fatto della Libia orientale, è rientrato ieri in Libia dopo essere stato ricoverato in Francia per alcuni problemi di salute. Due settimane fa sui giornali italiani si era diffusa la notizia che Haftar fosse morto; notizia mai confermata ufficialmente e poi smentita dai familiari e da altre fonti libiche. Durante la cerimonia riservata all’arrivo del suo aereo a Bengasi, Haftar ha detto di stare bene e ha abbracciato a lungo alcuni ufficiali del suo esercito.
BREAKING: Commander of Libyan National Army (#LNA), Gen. #Haftar is well & he is back to #Benghazi. Rumours about his death weren’t true. Good news for people of #Libya & bad news for Muslim brotherhood, #AlQaeda, #ISIL/ #Daesh & other terrorist groups & their supporters. pic.twitter.com/YNdqGaO1lO
— Babak Taghvaee (@BabakTaghvaee) 26 aprile 2018
Haftar, 75 anni, era stato uno dei principali alleati dell’ex dittatore Muammar Gheddafi, prima di cadere in disgrazia e scappare negli Stati Uniti. Dopo la rimozione di Gheddafi, Haftar ha assunto il controllo dell’est del paese stabilendo a Bengasi la sede dell’Esercito nazionale libico, l’organizzazione militare da lui fondata per combattere contro i miliziani islamisti. Oggi ha il sostegno della Russia, dell’Egitto e dell’Arabia Saudita. Il suo obiettivo è prendere il controllo di tutta la Libia, nonostante i tentativi di mediazione della comunità internazionale, che vorrebbe si sottomettesse al governo di Tripoli.